Advertisement

Papa Francesco: “Dobbiamo amarci e onorarci l’un l’altro, rispettare le diversità”

Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in Udienza i Partecipanti al Convegno nel centenario della prima “All Religions’ Conference”.

Un’udienza del Papa |  | Daniel Ibanez / EWTN Un’udienza del Papa | | Daniel Ibanez / EWTN

 

Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in Udienza i Partecipanti al Convegno nel centenario della prima “All Religions’ Conference”. Il tema scelto per il Convegno, «Religioni insieme per un’umanità migliore».

“Con piacere do il benvenuto a tutti voi, appartenenti a diverse tradizioni religiose, che siete venuti dal Kerala e da altre parti del mondo per celebrare il centenario del primo “Convegno di tutte le religioni” organizzato dalla guida spirituale e riformatore sociale Sree Narayana Guru. Sono lieto di sapere che parteciperete a un Convegno Interreligioso organizzato – con il sostegno del Dicastero per il Dialogo Interreligioso – per commemorare questo importante evento nella storia del dialogo interreligioso in India e in Asia”, dice Francesco ai presenti.

“Sree Narayana Guru ha dedicato la sua vita a promuovere il riscatto sociale e religioso con il suo chiaro messaggio che tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro etnia o dalle loro tradizioni religiose e culturali, sono membri dell’unica famiglia umana. Ha insistito sul fatto che non ci dev’essere discriminazione contro nessuno, in nessun modo e a nessun livello. Il suo messaggio è molto adatto al nostro mondo di oggi, dove assistiamo a crescenti casi di intolleranza e odio tra popoli e nazioni. Purtroppo, manifestazioni di discriminazione ed esclusione, tensioni e violenze basate sulle differenze di origine etnica o sociale, razza, colore, lingua e religione sono un’esperienza quotidiana per molte persone e comunità, soprattutto tra i poveri, gli indifesi e coloro che non hanno voce”, commenta il Papa.

“Tutte le religioni insegnano la verità fondamentale che, in quanto figli dell’unico Dio, dobbiamo amarci e onorarci l’un l’altro, rispettare le diversità e le differenze in uno spirito di fraternità e di inclusione, prendendoci cura gli uni degli altri, nonché della terra, nostra casa comune. Il mancato rispetto dei nobili insegnamenti delle religioni è una delle cause della travagliata situazione in cui il mondo oggi si trova. I nostri contemporanei riscopriranno il valore degli alti insegnamenti delle tradizioni religiose solo se tutti ci sforzeremo di viverli e di coltivare relazioni fraterne e amichevoli con tutti, all’unico scopo di rafforzare l’unità nella diversità, assicurare una convivenza armoniosa tra le differenze ed essere operatori di pace, nonostante le difficoltà e le sfide che dobbiamo affrontare”, sottolinea il Papa.

Advertisement