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Il Papa: “Spero che il dibattito sulla questione della fine della vita possa essere condotto nella verità”

Udienza a una Delegazione di Rappresentanti Eletti dello Stato francese

Papa Francesco |  | Daniel Ibanez / EWTN Papa Francesco | | Daniel Ibanez / EWTN

Papa Francesco ha ricevuto questa mattina un gruppo di Parlamentari francesi. “Questo pellegrinaggio a Roma è un passo coraggioso e testimonia il vostro desiderio di tenere unite la vostra vita di credenti con quella di uomini e donne che occupano posizioni di responsabilità”, li accoglie così il Papa.

“Ricca di una storia plurisecolare, la vostra regione è stata teatro di avvenimenti che l’hanno plasmata, e sta a voi valorizzarli per trasmetterne l’eredità alle generazioni future, come hanno fatto un Frédéric Mistral, il poeta della Provenza, un Alphonse Daudet o un Marcel Pagnol, che hanno saputo declinare i sapori provenzali nelle loro opere. La vostra regione, inoltre, è fortemente caratterizzata dalla dimensione mediterranea e si trova a un crocevia, dove confluiscono diverse influenze e tradizioni ma che dà anche origine a scontri che siete regolarmente chiamati a risolvere”, Francesco descrive così la Francia nel suo discorso.

“La prima realtà che vi invito a considerare oggi è l’urgenza di offrire ai giovani un’educazione che li orienti verso i bisogni degli altri e sappia incentivare il senso dell’impegno. Il giovane in crescita necessita di un ideale, perché è fondamentalmente generoso e aperto alle domande esistenziali. Sbaglia chi pensa che i giovani non aspirino ad altro che stare sul divano o sui social! Coinvolgere i giovani, coinvolgerli nel mondo reale, in una visita ad anziani o a persone disabili, una visita a poveri o migranti, questo li apre alla gioia dell’accoglienza e del dono, offrendo un po’ di conforto a persone rese invisibili da un muro di indifferenza. È curioso come l’indifferenza uccide la sensibilità umana! Esistono già diverse iniziative degne di nota che chiedono solo di essere seguite, incoraggiate e moltiplicate!”, questi i consigli di Papa Francesco.

Poi un punto cruciale. “Spero inoltre che, anche con il vostro contributo, il dibattito sulla questione essenziale della fine della vita possa essere condotto nella verità. Si tratta di accompagnare la vita al suo termine naturale attraverso uno sviluppo più ampio delle cure palliative. Come sapete, le persone alla fine della vita hanno bisogno di essere sostenute da assistenti che siano fedeli alla loro vocazione, che è quella di fornire assistenza e sollievo pur non potendo sempre guarire. Le parole non sempre servono, ma prendere per mano un ammalato, prendere per mano, questo fa tanto bene e non solo all’ammalato, anche a noi”, dice Francesco.

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