Città del Vaticano , mercoledì, 24. febbraio, 2016 16:30 (ACI Stampa).
Di cosa parla il Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante? Padre Gabriele Bentoglio, sottosegretario del Pontificio Consiglio dei Migranti, fornisce le cifre del fenomeno migratorio che hanno portato alla “risposta del Vangelo della Misericordia” delineata nel messaggio di Papa Francesco nel 2016.
Padre Bentoglio ha parlato al Worshop “I religiosi e le migrazioni nel 21esimo secolo: prospettive, risposte e sfide”. E sottolineato che diffondere questo messaggio, oggi, è complesso, perché viviamo “uno dei momenti più critici della storia delle migrazioni dell’età contemporanea”.
Ecco le cifre snocciolate da Padre Bentoglio: ci sono nel mondo almeno 19,5 milioni di rifugiati, 38,2 milioni di sfollati all’interno del loro Paese e 1,8 milioni di persone in attesa dell’esito delle domande d’asilo, secondo il Rapporto Annuale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. “Il dato più allarmante – chiosa padre Bentoglio – è che oltre la metà dei rifugiati a livello mondiale sono bambini”.
Altre cifre: i lavoratori migranti si dirigono – sempre secondo i dati ONU – prima di tutto in Europa, che conta 72.400.000 immigrati; poi in Asia, che registrano 70.800.000 immigrati; quindi in America nel Nord, che ne conta 53.100.000. Si muovono verso l’Africa 18.600.000 persone, verso America Latina e Caraibi 8.500.000 persone e verso l’Oceania 7.900.000 persone.
Da dove partono? Ancora padre Bentoglio: “L’Asia è il primo continente della lista con circa 92.500.000 emigranti, seguito dall’Europa, con 58.400.000, dall’America Latina e Caraibi, con 36.700.000, e dall’Africa, con 31.300.000. In coda, vi è l’America del Nord, con circa 4.300.000 emigranti, e l’Oceania con 1.900.000”.