“Vorrei dirvi una notizia non bella: il Capo del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, il Cardinale Ayuso, sta molto male di salute, è in fin di vita. Una preghiera per lui”. Lo ha detto stamane il Papa, aprendo l’udienza alla Delegazione Internazionale Jainista.

Spagnolo, primo porporato comboniano nella storia della Chiesa, il Cardinale Ayuso ha 72 anni ed è a capo del Dicastero per il Dialogo Interreligioso dal 2019. Nello stesso anno era stato creato cardinale dal Papa.

Nel suo discorso Francesco ha affermato “che oggi gran parte dei problemi che affliggono la società sono dovuti all’individualismo e all’indifferenza, che portano molte persone a disprezzare la dignità e i diritti del prossimo, in particolare nei contesti multiculturali. Da una parte ci sono gruppi che dominano ed escludono le minoranze. D’altra parte, vi sono quanti si propongono di costruire l’amicizia sociale, la solidarietà e una pace duratura. Tre cose che dobbiamo sempre avere in mente: amicizia sociale, solidarietà e pace”.

“Purtroppo – ha osservato - questi sforzi costruttivi sono spesso ostacolati e bloccati. Eppure non dobbiamo scoraggiarci, né temere di seminare speranza attraverso iniziative che coltivino il senso di umanità in noi credenti e in tutti. La fratellanza universale non dobbiamo dimenticarla mai. Ogni persona di buona volontà può diffondere amore, dedicarsi a chi è nel bisogno rispettando le differenze. È questo stile che ci dà sempre nuova energia per prenderci cura gli uni degli altri e della casa comune”.