Milano , mercoledì, 20. novembre, 2024 12:30 (ACI Stampa).
Sono passati 30 anni dalla fondazione del Progetto Arca. In questo tempo l’impegno per e con le persone fragili è cresciuto: ogni giorno Fondazione Progetto Arca offre un aiuto concreto a persone senza dimora, famiglie in emergenza economica e abitativa, persone con problemi di dipendenza, migranti in fuga da guerre e povertà.
Aiuto concreto significa sostegno alimentare, accoglienza abitativa e assistenza in strada, mettendo in campo la competenza degli operatori e la disponibilità crescente dei volontari, con l’obiettivo di accompagnare ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo.
Per "festeggiare e raccontare i primi 30 anni di attività", c'è stato un convegno organizzato a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dal titolo “30 anni di Progetto Arca. Una storia che cambia le storie” che fa il punto "su quanto fatto e quanto ancora c’è da fare, partendo dai risultati di una ricerca sulla povertà condotta a livello nazionale".
Il comunicato stampa ufficiale sottolinea che "secondo gli ultimi dati Istat (ottobre 2024), in Italia sono quasi 5,7 milioni le persone in condizione di povertà assoluta (che non possono cioè permettersi le spese essenziali per condurre uno standard di vita accettabile), pari al 9,7% del totale dei residenti; le criticità maggiori si riscontrano nelle famiglie più numerose: sono quasi 748mila le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori.
Ai dati ufficiali si aggiunge quanto gli operatori e i volontari di Progetto Arca osservano
ogni giorno, "in particolare quanto la povertà abbia un carattere multidimensionale, che non si
esaurisce nell’assenza di mezzi e risorse per pagare l’affitto, le bollette e la spesa, ma che
influenza le relazioni sociali e le aspettative sul futuro". Alla domanda “le persone che faticano a
soddisfare i bisogni primari hanno ancora spazio per i desideri?” Progetto Arca ha provato a
rispondere attraverso la ricerca, realizzata insieme a BVA Doxa, “Poveri noi! La povertà tra
rinunce, aspettative e desideri di cambiamento”.