Domani si celebra la Giornata Mondiale dei Poveri istituita da papa Francesco nel 2017 e che si celebra la domenica precedente la festa di Cristo Re. Un appuntamento, nato come continuazione concreta del Giubileo della Misericordia con l’obiettivo di sensibilizzare sulle disuguaglianze sociali e l’importanza della solidarietà verso coloro che vivono in situazioni di bisogno.

In tutte le diocesi e parrocchie, in questa giornata, sono previste iniziative concrete come distribuzione di pasti, indumenti e beni di prima necessità. A pochi giorni da questo appuntamento Caritas Italiana, organismo pastorale della Cei, ha pubblicato la ventottesima edizione del Rapporto sulla povertà ed esclusione sociale in Italia con l’intento di accendere i riflettori sul fenomeno della povertà, rendendo maggiormente visibili alle comunità, civili ed ecclesiali, le tante storie di deprivazione esistenti. “Fili d’erba nelle crepe. Risposte di Speranza”, il titolo dell’edizione 2024. Mentre la povertà assoluta continua a essere su livelli record, vari e multiformi fenomeni di disagio sociale si affacciano sul panorama italiano, evidenzia la Caritas Italiana spiegando che alcuni sono di vecchia data ma continuano a colpire in modo particolarmente allarmante. Si pensi ai problemi legati all’abitazione, un diritto da tempo negato a tante persone e famiglie, su più livelli di gravità. In altri casi, le problematiche si intrecciano ad una incompiuta o inadeguata implementazione delle risposte istituzionali. È il caso degli ostacoli che impediscono l’accesso alle misure alternative al carcere o delle barriere che limitano la fruizione delle misure di reddito minimo introdotte negli ultimi anni. Eppure, nonostante le criticità che sfaldano il nostro vissuto quotidiano, “si intravvedono nelle crepe dei fili d’erba verde, dei segni di speranza, le tante riposte, opere e servizi, messi in campo dalla comunità ecclesiale, dalla società civile, dall’associazionismo e dal volontariato, e che contribuiscono con il loro apporto a rendere più umano e dignitoso il nostro vivere”, scrive l’organismo Cei. Nel Rapporto emerge che la povertà assoluta in Italia interessa quasi 5,7 milioni di persone, quasi un decimo della popolazione. Dall’analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. I giovani e le famiglie con figli sono le fasce più vulnerabili. Affrontare il dramma della povertà multidimensionale con azioni concrete e generative, capaci di coinvolgere, promuovere e dare frutti è l’obiettivo della Chiesa cattolica italiana che dal 1991 a oggi ha sostenuto oltre 18000 progetti in 108 Paesi per più di due miliardi e mezzo di euro. “Segni di solidarietà che seminano speranza e si realizzano anche grazie a tanti volontari, sacerdoti, persone consacrate, laici e laiche che si mettono a disposizione per ascoltare e sostenere i più poveri, oltre un miliardo di persone, metà delle quali minori”, si legge in una nota pubblicata sul sito della Cei. In Italia, a Pavia, domani Santa Messa nella chiesa del Ss. Salvatore seguita, per tutti gli ospiti che frequentano le mense, con un pranzo. Oggi pomeriggio e domani in molte parrocchie della diocesi lombarda la Caritas propone una vendita solidale di dolci e oggetti natalizi. A Padova i volontari delle Cucine economiche popolari della città si sono attivati nelle loro parrocchie di appartenenza per sensibilizzare l’attenzione sulle fasce più deboli della popolazione e hanno proposto alle parrocchie dei banchetti informativi sulla realtà delle Cucine economiche popolari. Nella diocesi di Trapani, su iniziativa della Caritas, una veglia di preghiera con i bambini dei centri di aggregazione gestiti dalla cooperativa Koinonia. A Terni-Narni-Amelia domani messa presso la chiesa di San Martino a Terni e a seguire il pranzo solidale con i poveri e gli operatori e volontari della Caritas diocesana e associazioni caritative. Ad Amelia oggi il “Tour della carità”  mentre  lunedì 18 novembre visita alla mensa “San Valentino” di Terni e il giorno successivo visita al Centro di ascolto, emporio alimentare e abbigliamento, casa di accoglienza Parrabbi. A Sassari un convegno sul tema  “Quali cambiamenti per una società più inclusiva. Le persone in stato di povertà: problema o risorsa?” si è svolto giovedì scorso su iniziativa della Caritas diocesana mentre domani è prevista l’assemblea Caritas e realtà caritative della diocesi. Marcia e veglia nei giorni scorsi nella diocesi di Ancona-Osimo mentre oggi è previsto l’incontro diocesano dei bambini e dei ragazzi del catechismo ad Osimo e domani il pranzo con i poveri ospitato nella mensa Caritas “Beato Gabriele Ferretti-S. Stefano” di Ancona e presso la parrocchia Sacra Famiglia di Osimo. A Corigliano Rossano, in Calabria, tre appuntamenti su iniziativa della Caritas diocesana. Il promo ieri con la veglia dei poveri presso la stazione ferroviaria di Rossano. Domani la celebrazione eucaristica a Crosia e martedì 19 novembre “Aperi-cena” nella Casa della Speranza a Rossano, alla presenza dell’arcivescovo  di Rossano-Cariati Maurizio Aloise che condividerà un momento conviviale con i povei seguiti dalla Caritas.