Città del Vaticano , domenica, 21. febbraio, 2016 12:20 (ACI Stampa).
“Il Signore ci ha mostrato la luce della sua gloria attraverso il corpo della sua Chiesa, del suo Popolo santo che vive in quella terra. Un corpo tante volte ferito, un Popolo tante volte oppresso, disprezzato, violato nella sua dignità”.
Papa Francesco commenta all’ angelus domenicale il Vangelo del giorno e ricorda il suo viaggio in Messico. “Il “baricentro” spirituale del mio pellegrinaggio è stato il Santuario della Madonna di Guadalupe. Rimanere in silenzio davanti all’immagine della Madre era ciò che prima di tutto mi proponevo. E ringrazio Dio che me lo ha concesso. Ho contemplato, e mi sono lasciato guardare da Colei che porta impressi nei suoi occhi gli sguardi di tutti i suoi figli, e raccoglie i dolori per le violenze, i rapimenti, le uccisioni, i soprusi a danno di tanta povera gente, di tante donne”.
Il Papa ricorda anche l’incontro con Kirill con una lode speciale alla Santissima Trinità “per aver voluto che, in questa occasione, avvenisse a Cuba l’incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, il caro fratello Kirill; un incontro tanto desiderato pure dai miei Predecessori. Anche questo evento è una luce profetica di Risurrezione, di cui oggi il mondo ha più che mai bisogno. La Santa Madre di Dio continui a guidarci nel cammino dell’unità”.
Dopo la preghiera il Papa ha ricordato il convegno: “Per un mondo senza la pena di morte”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e aggiunge: “un segno di speranza è costituito dallo sviluppo, nell’opinione pubblica, di una sempre più diffusa contrarietà alla pena di morte anche solo come strumento di legittima difesa sociale”.
Il crimine si deve combattere in altri modi e aggiunge: “faccio appello alla coscienza dei governanti, affinché si giunga ad un consenso internazionale per l’abolizione della pena di morte. E propongo a quanti tra loro sono cattolici di compiere un gesto coraggioso ed esemplare: che nessuna condanna venga eseguita in questo Anno Santo della Misericordia”.