Advertisement

La Basilica Vaticana in dialogo con l'IA: il progetto "La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience”

Oggi, la conferenza stampa del progetto che vede protagonista la rivoluzione digitale, grazie all'Intelligenza Artificiale, della Basilica di San Pietro.

La conferenza stampa di oggi | La conferenza stampa di oggi | Credit la diretta Youtube della Conf.Stampa La conferenza stampa di oggi | La conferenza stampa di oggi | Credit la diretta Youtube della Conf.Stampa

Stamane, in Sala Stampa Vaticana, la presentazione del progetto: "La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience”. Presenti alla conferenza stampa di presentazione: Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che ha ricoperto il ruolo di moderatore; il Cardinal Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro; e Brad Smith, Vice Chair and President Microsoft.

Con questo innovativo progetto la Basilica di San Pietro entra nello spazio virtuale attraverso un modello digitale creato con il supporto dell’intelligenza artificiale: un nuovo progetto che si basa su tecnologie all'avanguardia per consentire a pellegrini e visitatori di tutto il mondo di ammirare e interagire con la Basilica di San Pietro nei suoi punti inaccessibili. Si tratta di una scelta innovativa voluta dal Cardinal Gambetti che ha trovato la piena collaborazione di Microsoft allo scopo di aprire le porte della Basilica – proprio in occasione del prossimo Giubileo - al mondo, per donare a tutti la sua spiritualità, la sua cultura e la sua bellezza. Soprattutto a coloro i quali saranno impossibilitati a raggiungere Roma nell’Anno Santo. A supporto della conferenza, diversi i video interattivi che hanno spiegato bene - grazie ad immagini a 3D - il prgetto nel suo complesso. 

 

“La Basilica di San Pietro è come il cielo stellato in una notte d’estate: resti incantato dal suo splendore, dalla sua munificenza. Rischia però di essere un muto testimone della “infinita bellezza” se l’intelligenza non si arricchisce di conoscenza e l’aspirazione del cuore non è nutrita da un’esperienza spirituale”. Con queste parole ha esordito Gambetti che guarda al mondo di oggi: un mondo che presenta “la splendida sfida del rapporto tra l’uomo e la tecnica”. Ed allora, da tre anni, la Basilica di San Pietro ha fatto fronte a questa sfida con un sistema informativo della Fabbrica per “mettere a servizio degli Uffici un Enterprise Resource Planning (ERP) e avviare il processo di informatizzazione della gestione documentale, archivistica e delle risorse umane”. Inoltre  - precisa Gambetti - “abbiamo realizzato il primo step del Building Information Modeling (BIM) della Basilica. Poi, sono state create piattaforme e app per offrire servizi ai pellegrini e ai visitatori al fine di favorirne l’esperienza in San Pietro”. Una rivoluzione digitale, dunque, che ha interessato i linguaggi multimediali grazie soprattutto all’impiego dell’Intelligenza Artificiale.  

 

Advertisement

Previsto un nuovo portale web della Basilica, realizzato grazie alla generosa collaborazione di Assist Group e la Basilica di San Pietro “portata nello spazio virtuale attraverso un connubio virtuoso di tecnologia e umanesimo, grazie al dono che Microsoft ci ha fatto”, ha precisato il Cardinal Gambetti. Il portale della Basilica sarà una “piattaforma integrata, ad architettura aperta e scalabile, Mobile First, alla quale chiunque può accedere”. E poi, sarà a disposizione un telescopio che proporrà la vista della Basilica in 3D in fotogrammetria, alcuni itinerari immersivi, un programma educativo modulato sul modello Minecraft, lo streaming delle celebrazioni, i podcast con meditazioni. 

 

Una rivoluzione, dunque, digitale che è stata possibile grazie a “40.000 fotografie fatte in Basilica”, così precisa Brad Smith, Vice Chair and President Microsoft. Una Basilica “come mai nessuno ha mai potuto vederla”.