Roma , mercoledì, 30. ottobre, 2024 16:00 (ACI Stampa).
Il prossimo 14 novembre, alle ore 12 nella Sala della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, a Roma, si terrà la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni del Servo di Dio padre Pedro Arrupe Gondra, S. J., ventottesimo Preposito generale della Compagnia di Gesù. Lo annuncia la Diocesi di Roma. La causa era stata aperta nel febbraio 2019, alla presenza dell’allora Cardinale Vicario Angelo De Donatis.
Il rito sarà presieduto dall’Arcivescovo monsignor Baldassare Reina, vicario di Sua Santità per la diocesi di Roma. Saranno presenti i membri del Tribunale diocesano che hanno condotto l’inchiesta: monsignor Giuseppe D’Alonzo, delegato episcopale; don Giorgio Ciucci, promotore di giustizia; Marcello Terramani, notaio attuario.
Più volte, nei mesi scorsi, lo stesso Papa Francesco aveva espresso l’auspicio di vedere Padre Arrupe beato. Al termine del rito tutta la documentazione passerà all’esame del Dicastero delle Cause dei Santi.
Arrupe, nato a Bilbao nel 1907, è stato Preposito generale dei gesuiti dal 1965 al 1981, quando lascerà l’incarico per motivi di salute. Sarà il primo Superiore generale della Compagnia a dimettersi. Gli succederà prima Padre Paolo Dezza, come delegato personale della Compagnia di Gesù, nominato personalmente da Papa Giovanni Paolo II e poi Padre Hans Peter Kolvenbach nel 1983. Padre Arrupe muore a Roma il 5 febbraio 1991.