Istanbul , mercoledì, 30. ottobre, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Non vive in una situazione pacifica, ma la Chiesa Greco Cattolica Ucraina è sicuramente quella che più di tutte è candidata a fungere il ruolo di ponte tra Oriente e Occidente. La più grande delle Chiese sui iuris in comunione con Roma, la Chiesa Greco Cattolico Ucraina vede comunque in Costantinopoli la sua Chiesa madre. Ed è per questo che, lo scorso 25 ottobre, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha fatto visita al Fanar al Patriarca Bartolomeo.
Non si è trattato solamente di una visita di cortesia. Bartolomeo segue da vicino la situazione in Ucraina. È stato lui, con il suo tomos, a garantire l’autocefalia per la Chiesa Ortodossa Ucraina, causando una frattura con il Patriarcato di Mosca che considerava l’Ucraina suo territorio canonico. E forse proprio in quello strappo si trovano i prodromi ideologici dell’aggressione russa su larga scala nel territorio ucraino, sostenuta dall’ideologia del Russky Mir, il “mondo russo”, sviluppata proprio nei corridoi del Patriarcato di Mosca.
Costantinopoli, però, va avanti per la sua strada. Il sostegno di Bartolomeo al popolo ucraino è stato certificato anche dalla prefazione che Bartolomeo ha scritto per l’edizione polacca del libro che raccoglie i video messaggi di Sua Beatitudine Shevchuk dall’inizio della guerra.
Di cosa hanno discusso Shevchuk e Bartolomeo? Secondo un comunicato dela Chiesa Greco Cattolica Ucraina, “le parti hanno discusso della situazione in Ucraina e hanno concordato i prossimi passi del dialogo ecumenico”.
Sua Beatitduine Shevchuk ha notato che è la seconda volta che si reca in visita ufficiale al Fanar, e ha ringraziato “a nome di tutti gli ucraini per la vostra benedizione e il sostegno”, sottolineando come la Chiesa Greco Cattolica Ucraina consideri Costantinopoli come Chiesa Madre. Bartolomeo ha colto la palla al balzo, commentando: “Quale madre non è felice per i suoi figli?”