Città del Vaticano , mercoledì, 15. aprile, 2015 11:03 (ACI Stampa).
"Mi chiedo se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perchè non sa più confrontarsi con essa: rischiamo di fare un passo indietro, la rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione per risolvere i loro problemi di relazione l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia".
Papa Francesco va dritto al nocciolo della questione, spiegando il tema della complementarietà tra uomo e donna nel corso della catechesi sulla famiglia affrontata nel corso dell'udienza generale in Piazza San Pietro.
"Uomo e donna - ha ricordato Francesco citando il racconto della Genesi - sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio e questo ci dice che non solo l’uomo preso a sè è’ immagine di Dio, o la donna presa a sè è immagine di Dio, ma che l’uomo e la donna come coppia sono l’immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione o subordinazione, ma per la comunione e la generazione, e sempre a immagine e somiglianza di Dio".
"L’esperienza - ha detto ancora il Papa - ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione - nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede - i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essere uomo e donna".
"Vorrei esortare gli intellettuali - ha proseguito il Pontefice - a non disertare questo tema come se fosse diventato secondario, a favore di una società più libera e più giusta". La complementarietà e la cooperazione tra uomo e donna, il legame matrimoniale "è una cosa seria e lo è per tutti, non solo per i credenti". "Mi chiedo - ha detto ancora Papa Francesco - se la crisi di fiducia collettiva in Dio, che ci fa tanto ammalare di rassegnazione, incredulità e cinismo non sia anche connessa alla crisi dell’alleanza tra uomo e donna".