E' stato inviato oggi un Messaggio, indirizzato al Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, il Cardinale José Tolentino de Mendonça, in occasione del conferimento del Premio delle “Pontificie Accademie 2023” alla Pontificia Academia Latinitatis.

"Il latino è un tesoro di sapere e di pensiero, una chiave per accedere ai testi classici che hanno forgiato il nostro mondo. Rappresenta le radici della civiltà occidentale e, in molti modi, la nostra stessa identità. È una lingua che abbraccia la filosofia, la scienza, l’arte e la politica, dimostrando così il suo valore intrinseco di strumento di riflessione e di dialogo, quanto mai necessario in un mondo frammentato come il nostro" così il Pontefice nel Messagio. 

Si sofferma, poi, sul "De rerum natura" di Tito Lucrezio Caro che - secondo il Pontefice - "ci fa pensare alle meraviglie della creazione. In un’epoca in cui siamo sempre più consapevoli della fragilità dell’ambiente, la riflessione sul mondo naturale diventa cruciale. La scienza ci offre strumenti per comprendere le leggi della natura, per esplorare il mistero della vita e per affrontare le sfide ecologiche".

Poi, altro testo citato il "De re publica" di Marco Tullio Cicerone che "ci sollecita a esplorare i fondamenti e le strutture della politica, riflettendo sul bene comune e sulla giustizia. In tempi d’instabilità sociale la tradizione latina è un valore, perché promuove uno stretto legame tra “cosa pubblica” e principi fondamentali della riflessione. La politica, quando esercitata con onestà e integrità, è un’arte nobile, una vocazione al servizio della comunità, mai dell’interesse privato".