New York City, New York , mercoledì, 17. febbraio, 2016 10:00 (ACI Stampa).
I missionari della misericordia sono chiamati ad essere sempre a disposizione. Le diocesi possono chiamarli a portare il perdono, che per volontà del Papa sarà esteso anche a quattro dei cinque peccati generalmente riservati, alla Sede Apostolica. Padre Roger Landry, di Fall River (Massacchussets), ha raccontato con ACI Stampa il lavoro particolare che è chiamato a fare come missionario della misericordia.
“Papa Francesco - dice - ha chiamato i preti ad essere prima di tutto missionari della misericordia, e quello è il compiere il lavoro che Gesù ha dato da fare agli apostoli, durante l’Ultima Cena, dicendo loro: ‘Come il padre ha mandato me, anche io mando voi’”.
Il primo compito del missionario della misericordia è dunque “quello di essere disponibile a portare quella riconciliazione di Dio attraverso il sacro ministero della confessione”. Il secondo compito “quello di predicare la misericordia, di echeggiare l’esempio che ci ha dato Gesù nelle parabole della Pecorella Smarrita, della Moneta Persa e del Figliol Prodigo”.
Continua padre Landry che “la cosa importante è la conversione. Predicare il messaggio della conversione significa che il nostro bisogno di misericordia, il nostro bisogno di conversione, il nostro bisogno di pentirci, il nostro bisogno di aprirci a questo dono”.
Il compito dei missionari della misericordia è essere sempre pronti. “Ogni pastore, ogni vescovo che scrive a un missionario della misericordia ha una idea generale di come metterlo al lavoro”, dice.