Due patriarchi faranno parte del Dicastero per le Chiese Orientali  per volere del Papa, saranno Raphaël Bedros XXI Minassian, dell’Istituto del Clero Patriarcale di Bzommar, Patriarca di Cilicia degli Armeni, e Raphael Thattil, Arcivescovo Maggiore di Ernakulam- Angamaly dei Siro-Malabaresi (India).

Con loro diventano membri del Dicastero anche il Cardinale José Cobo Cano, Arcivescovo di Madrid e Ordinario per i fedeli orientali residenti in Spagna sprovvisti di Gerarchia della propria Chiesa sui iuris; Salvatore Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione,

Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo; Filippo Iannone, O. Carm., Prefetto del Dicastero per i Testi Legislativi; Laurent Ulrich, Arcivescovo di Paris e Ordinario per i fedeli orientali residenti in Francia sprovvisti di Gerarchia della propria Chiesa sui iuris; Jorge Ignacio García Cuerva, Arcivescovo di Buenos Aires e Ordinario per i fedeli orientali residenti in Argentina sprovvisti di Gerarchia della propria Chiesa sui iuris; Jozef Maxim, dei Monaci Studiti Ucraini, Arcivescovo di Prešov per i cattolici di rito bizantino (Slovacchia); Gregor Maria Hanke, O.S.B., Vescovo di Eichstätt (Germania).

Intanto il Sinodo della Chiesa di Cilicia degli Armeni ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcieparchia di Istanbul degli Armeni, presentata da S.E. Mons. Lévon Boghos Zékiyan, e ha nominato Amministratore eparchiale della medesima Arcieparchia il Rev.do Arciprete Vartan Kirakos Kazanjian, finora Protosincello della stessa.