Città del Vaticano , domenica, 20. ottobre, 2024 11:28 (ACI Stampa).
Papa Francesco stamane ha proceduto alla canonizzazione dei Beati Manuel Ruiz Lopez e Sette Compagni; Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki; Giuseppe Allamano; Marie-Leonie Paradis ed Elena Guerra.
Nell’omelia Francesco commenta il Vangelo di oggi e sottolinea che Gesù “ci aiuta a fare discernimento”, attraverso le domande “Gesù fa emergere il legame e le attese che i discepoli hanno verso di lui, con le luci e le ombre tipiche di ogni relazione”.
Nei dialoghi con i discepoli Gesù “scende in profondità, ascolta e legge il cuore: mette in luce le attese nascoste e i sogni di gloria che i discepoli coltivano segretamente”, Gesù svela “che Egli non è il Messia che essi pensano; è il Dio dell’amore, che si abbassa per raggiungere chi e in basso; che si fa debole per rialzare i deboli, che opera per la pace e non per la guerra, che e venuto per servire e non per essere servito. Il calice che il Signore berrà e l’offerta della sua vita, donata a noi per amore, fino alla morte di croce”.
In definitiva Gesù dimostra che “vince non chi domina, ma chi serve per amore. Gesù può aiutare i discepoli a convertirsi, a cambiare mentalità: chi segue Cristo, se vuole essere grande deve servire, imparando da Lui. Egli ci aiuta a pensare non più secondo i criteri del mondo, ma secondo lo stile di Dio, che si fa ultimo perché gli ultimi vengano rialzati e diventino i primi. E queste domande di Gesù, con il suo insegnamento sul servizio, spesso sono incomprensibili per noi come lo erano per i discepoli. Ma seguendo Lui, camminando alla Sua sequela e accogliendo il dono del Suo amore che trasforma il nostro modo di pensare, possiamo anche noi imparare lo stile di Dio: il servizio. Le tre parole dello stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. A questo dobbiamo anelare: non al potere, ma al servizio. Il servizio è lo stile di vita cristiano”.
“Il servizio – spiega ancora il Papa - nasce dall’amore e l’amore non conosce confini, non fa calcoli, si spende e si dona. Non si limita a produrre per portare risultati, non è una prestazione occasionale”.