Città del Vaticano , venerdì, 18. ottobre, 2024 15:00 (ACI Stampa).
L’Africa da Papa Francesco. Questa, potrebbe essere la sintesi delle due udienze di stamane che il Pontefice ha avuto con il Presidente della Repubblica di Liberia, Joseph Nyuma Boakai Sr. e il Re Mswati III, re di eSwatini.
Sorrisi fra Papa Francesco e il Presidente Nyuma Boakai Sr. che, dopo l’incontro con il Pontefice, ha incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario Vaticano accompagnato da Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Una nota della Sala Stampa Vaticana, in merito all’incontro, ha sottolineato che il dialogo tra la Santa Sede e il Presidente della Liberia ha visto tra gli argomenti, “la collaborazione con la Chiesa Cattolica nel campo educativo e sanitario” oltre che “la situazione regionale” e “i fenomeni migratori”.
Il secondo incontro che ha visto protagonisti Papa Francesco e Mswati III, re di eSwatini è durato circa venti minuti. Il Papa - informa sempre la Sala Stampa Vaticana - ha donato al re una maiolica raffigurante una statua di San Pietro benedicente con sullo sfondo la cupola della Basilica di San Pietro, oltre al Il Messaggio per la Pace di quest’anno; alcuni volumi dei documenti papali e il volume sull’appartamento papale delle udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia. Uno scambio di doni, uno scambio di parole tra i due: il Re ha, infatti, donato al Papa una scacchiera in legno e vetro, opera di artigianato locale e una statua in metallo dorato raffigurante un leone. Inoltre, due preziosi calici in vetro e argento e alcuni prodotti naturali per la cura della persona.
Joseph Nyuma Boakai Sr. è stato eletto Presidente della Repubblica di Liberia nel novembre 2023 e ha iniziato il suo mandato il 22 gennaio 2024, dopo aver ricoperto l’incarico di Vicepresidente dal 2006 al 2018 sotto la Presidenza di Ellen Johnson Sirleaf, la prima donna eletta come capo di Stato in Africa.
Mswati III deteniene nel paese di eSwatini, piccolo regno africano incastonato tra Mozambico e Sudafrica, il controllo sia del potere legislativo che esecutivo. Nomina infatti il primo ministro e parte dei parlamentari: un monarca assoluto, così si potrebbe definire. Inoltre, sempre il Re riveste anche la carica di comandante in capo dell’esercito e della polizia.
