Roma , lunedì, 14. ottobre, 2024 9:00 (ACI Stampa).
“L’accostamento tra missione e sinodalità: un accostamento per così dire “sistematico”, messo in evidenza fin dal titolo. E questo perché missione e sinodalità non stanno l’una senza l’altra: si sostengono reciprocamente, crescono di pari passo e insieme concorrono a delineare il cammino della Chiesa nel Terzo Millennio. Di fronte all’annuncio di un Sinodo sulla sinodalità, qualcuno aveva paventato il pericolo di «introversione ecclesiale», per dirla con le parole di Evangelii Gaudium (n. 27), cioè di una specie di ripiegamento della Chiesa su se stessa e sui suoi meccanismi interni, in contraddizione con le esigenze di quella conversione missionaria cui l’ora presente chiama i credenti in tutto il mondo. Ma, in realtà, il cammino sinodale in corso non è che la coerente prosecuzione del ‘sogno’ missionario che papa Francesco illustrava così nello stesso paragrafo di quel documento”. Così inizia la prefazione del card. segretario generale del Sinodo dei Vescovi, card. Mario Grech, al libro ‘Un popolo missionario e sinodale.
'Il cammino della Chiesa nel Terzo Millennio’ del frate minore, p. Fabio Nardelli, che nasce dalle ‘riflessioni che le Conferenze Episcopali, le Chiese Orientali Cattoliche e altre realtà ecclesiali internazionali hanno presentato oltre ai rapporti redatti dai parroci nella tre-giorni di lavoro dell’incontro Parroci per il Sinodo’. Ed in occasione di questa seconda sessione della XVI Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi (2-27 ottobre), il volume di p. Fabio Nardelli, docente di Ecclesiologia all’Istituto Teologico di Assisi ed alla Pontificia Università ‘Antonianum’ di Roma, nonché assistente presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, ‘Un popolo missionario e sinodale.
'Il cammino della Chiesa nel Terzo Millennio’, si presenta come uno strumento di natura teologico-pastorale che evidenzia un accostamento tra missione e sinodalità, particolarmente significativo nell’attuale contesto ecclesiale. La prefazione del card. Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, che arricchisce l’opera, ribadisce che l’aggettivo ‘missionario-sinodale’ concorre a delineare il cammino della Chiesa nell’attuale contesto.
Perché la Chiesa è un popolo missionario e sinodale?
“Nel corso della riflessione teologica, lungo i secoli, diverse sono state le categorie utilizzate per esprimere la realtà ecclesiale. Ma quella che sembra particolarmente adatta per correlare missione e sinodalità, è il ‘Popolo di Dio’. Chiamato da Dio, il popolo si mette in cammino vivendo ‘in uscita’ e nello stile della comunione. Questi due atteggiamenti caratterizzano l’essere della Chiesa nel Terzo Millennio, secondo quanto affermava papa Francesco, dicendo che ‘la sinodalità esprime la natura della Chiesa, la sua forma, il suo stile, la sua missione’”.
Quale correlazione esiste tra partecipazione e missione?
“Come afferma il card. Grech, nella prefazione del volume, ‘una Chiesa più capace di partecipazione e corresponsabilità è una Chiesa ultimamente più capace di missione’. In realtà, la dimensione partecipativa è già espressione della sua missionarietà in quanto ogni battezzato, in forza del ‘sensus fidei’, diventa un membro attivo della Chiesa realizzando concretamente nel suo contesto e con la forma della sua vita l’imperativo missionario del Risorto: ‘Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura’, come narrato nel vangelo di san Marco”.