Cascia , sabato, 12. ottobre, 2024 12:30 (ACI Stampa).
Ideato dalle monache del Monastero Santa Rita da Cascia per promuovere un’imprenditoria ispirata al Vangelo e un’economia solidale, il Premio “Madre Maria Teresa Fasce” sarà consegnato oggi sabato 12 ottobre alle 17:15 a Cascia, nella Basilica Inferiore del Santuario di Santa Rita.
Un comunicato stampa ufficiale sottolinea che "il riconoscimento, alla seconda edizione, è racchiuso nella festa liturgica della Beata Madre Maria Teresa Fasce, Badessa del monastero agostiniano, che nel 1900 ha permesso la diffusione mondiale del culto e dei valori ritiani, cambiando anche il corso della storia di Cascia".
“Il premio Madre Fasce - commenta la Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis - è dedicato alle donne che scelgono di essere protagoniste della necessaria rivoluzione solidale dell’economia facendo impresa non solo per il profitto, ma per generare impatto sociale e umano. In società segnate da crisi, conflitti e disuguaglianze, il modello di imprenditoria ispirato al Vangelo che la Fasce ci insegna è più attuale che mai e richiama all’etica e alla sostenibilità. Lei è stata una vera ‘imprenditrice di Dio’, che nel 1900 ha costruito a Cascia, e da qui diffuso, un’impresa del bene, fondata sulla carità e sui valori cristiani incarnati da Santa Rita. In questo tempo sempre più lacerato dalle guerre, aprire il cuore agli altri in ogni ambito, sociale, economico e politico, mettendo le persone prima di ogni interesse personale e al centro di ogni azione, vuol dire promuovere anche la pace”.
Il premio quest'anno andrà a Paola Veglio, donna, ingegnere e imprenditrice, per aver saputo far crescere la sua azienda "mantenendo l'attenzione verso le persone e per aver guardato al territorio con progetti e azioni capaci di migliorare la qualità della vita della comunità. Questa la motivazione del 2° Premio “Madre Maria Teresa Fasce”.
Secondo le monache di Cascia "tra la Veglio, amministratore delegato della Brovind di Cortemilia (Cuneo) che opera nel settore metalmeccanico, e la Beata Maria Teresa Fasce ci sono molte similitudini". A legarle è "quello sguardo diretto oltre i confini del monastero e dell’azienda per una vera rivoluzione orientata all’umanità.