Roma , venerdì, 11. ottobre, 2024 12:30 (ACI Stampa).
C’è anche un rapporto importante con la Cina nel curriculum di Jeremias Schröder, il benedettino tedesco di Sankt Ottilien che è stato eletto lo scorso 14 settembre come abate primate della Confederazione Benedettina. Perché dal 2006 al 2015 è stato membro del Consiglio China Zentrum – St Augustin, e perché comunque dall’inizio degli anni duemila ha un rapporto con la comunità benedettina di Cina, che ha visitato più volte e che conosce bene.
Schröder succedere allo statunitense Gregory Polan ed è l’undicesimo abate primate ad essere eletto. Schröder si trova così a guidare una famiglia di circa 6 mila monaci benedettini nel mondo, divenendo abate di Sant’Anselmo, a Roma, dove andrà a risiedere.
Classe 1964, bavarese di origine, si è formato St. Ottlilien e vi è ritornato poi nel 1994 dopo aver studiato a Sant’Anselmo e alla St. Benet’s Hall di Oxford.
Eletto arciabate e presidente della Congregazione di Saint Ottilien nel 2000, ne è diventato il primo abate presidente nel 2012, dopo la separazione dei ruoli.
La carica di abate primate fu istituita da papa Leone XIII nel 1893 per servire nella comunità benedettina come collegamento con la Sede apostolica e le autorità civili, per promuovere l'unità tra i vari monasteri e le congregazioni benedettine autonome, e per rappresentare l'Ordine negli incontri religiosi di tutto il mondo.
In qualità di primate, l'Abate Jeremias Schröder sarà anche Gran Cancelliere del Pontificio Ateneo Benedettino di Sant'Anselmo, a Roma.
La Confederazione Benedettina è un'associazione di monasteri autonomi che seguono la Regola di San Benedetto, risalente a 1500 anni fa. L'abate primate è eletto dagli abati della Confederazione Benedettina e di solito rimane in carica per otto anni. La sua elezione enfatizza il suo ruolo di “servitore-guida”, piuttosto che di autorità di governo.