Città del Vaticano , mercoledì, 9. ottobre, 2024 19:00 (ACI Stampa).
Siamo arrivati alla metà di questa settimana del Sinodo 2024. Oggi dopo la preghiera, al via la 6a Congregazione Generale e alcuni interventil iberi. Nel pomeriggio anche la Santa Messa con i Membri sinodali presso l'Altare della Cattedrale. Infine, nella serata, il Forum teologico-pastorale presso l'Augustinianum.
Nel consueto briefing in Sala Stampa per fare il punto presenti Mons. Inácio Saure, Arcivescovo di Nampula, Mozambico, Mons. Luis Fernando Ramos Pérez, Arcivescovo di Puerto Montt in Cile e il Diacono Geert De Cubber, testimone del processo sinodale, rappresentante dell'Europa.
Sheila Peres, Communications Officer “Southern African Catholic Bishops’ Conference” Segretario della Commissione per l’Informazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi ha raccontato come stanno procedendo i lavori e quali sono stati i temi principali di ieri e oggi. "Sono stati 343 i membri presenti in Aula Paolo VI, il Papa non c'era perchè impegnato nell'Udienza Generale", dice la Perese. Tutti i membri si sono concentrati sul tema del discernimento ecclesiale, sul ruolo dei ministri ordinati. "Circa 70 gli interventi 36 di questi sono stati liberi. Poi il confronto tra i vari tavoli. Si è parlato del ruolo dei laici: il loro coinvolgimento nei processi decisionali", racconta ancora Sheila Peres.
Si è parlato di incoraggiare la collaborazione tra sacerdoti e laici, uomini e donne nei ruoli di leadership. La presenza dei laici è indispensabile, il vescovo decide, ma è il popolo di Dio che si deve sentire responsabile nella scelta dei candidati.
Tra le proposte quella di approfondire il ruolo dei laici nella loro parrocchia, perchè molti laici possono svolgere funzioni importanti nella comunità. Per quanto riguarda le donne ci sono state varie proposte: evitare qualunque tipo di discriminazione sessuale per riconoscere il vero contributo donne, affidare alle donne un proprio "ministero" . "Pensare all'ascolto come un ministero femminile, le donne che sanno ascoltare ascoltano in modo diverso e potrebbero farlo in modo diverso anche come confessione. Le donne nella diplomazione anche in un mondo diviso e in guerra", precisa Sheila Peres.