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Da Gregorio XII a Pio IX, da San Giuseppe da Copertino a Santa Maria Goretti, le Marche a Castel Sant' Angelo

Una mostra ripercorre le via di santità delle Marche e con i pellegrinaggi e i santi

Alcune immagini della Mostra |  | pd
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Se si riesce a superare il caos dei turisti confusi che salgono le scale del Castello nato come sepolcro monumentale, Castel Sant' Angelo, si può ammirare una piccola ma delizionsa mostra che racconta un parte della storia della Chiesa in Italia che ha segnato la storia del mondo. Fino al 2 marzo 2025, nella Sale dell’Armeria Superiore è esposta la storia dei Papi e dei Santi delle  Merche. L'idea è quella di "far affiorare l’intreccio tra arte, cultura e spiritualità, il profondo e persistente legame con il territorio marchigiano, coinvolgendo e catturando la curiosità di turisti, amatori e devoti verso la scoperta di questi luoghi".

Le figure dei santi marchigiani sono riuscite a caratterizzare perfettamente le istanze del loro tempo divenendo punti di riferimento religioso e artistico come, ad esempio, San Nicola da Tolentino" spiegano gli organizzatori.

Una mostra che ci accompagna verso il Giubileo e racconta la fede marchigiana come spiega il vescovo Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana – "Le Marche sono cristiane grazie a Roma ma, essendo una terra feconda e grata, hanno ben presto preso a restituire a Roma una grande ricchezza di fede, di cultura, di vita cristiana. È così che fin dal IV secolo dalle Marche cristiane sono sorti i primi santi la cui fama ha raggiunto Roma, come San Marcellino di Ancona citato da San Gregorio Magno. Ancora di più nel Medioevo, le Marche hanno restituito a Roma il dono della fede attraverso nuove vie di pellegrinaggio dove già dalla fine del 1200, sono giunti nell’Urbe, i primi grandi papi marchigiani. Poi ‘dal cielo’ il 10 dicembre 1294 avveniva la ‘Venuta’ della Santa Casa a Loreto. Giunta dal cielo la Santa Casa darà origine ad una terza strada di legame tra Roma e le Marche, una via più celeste che terrestre, segnata dai passi dei pellegrini e sulla quale i papi ed i santi marchigiani prenderanno ad andare e venire da Roma: La via Lauretana”.

In mostra documenti, oggetti, ritratti, foto e filmati che permettono una visita alla regione che diede i natali a Pio IX e Santa Maria Goretti. Ma non solo. Da San Giuseppe da Copertino a pontefici meno noti come Gregorio XII sepolto a Recanati che rinunciò al papato nel 1415 durante il Concilio di Costanza. Storie da rileggere e studiare.

Una occasione anche per conoscere meglio le Marche e il suo territorio e la sua spiritualità francescana dove chiese, conventi, monasteri e santuari sono diventati la testimonianza materiale e tangibile della presenza spirituale della religione cattolica intesa in tutte le sue sfumature: dall’aspetto più immediato e popolare alla riflessione più intima che portò molti santi alla scelta di una vita errabonda ed eremitica.

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