Città del Vaticano , mercoledì, 9. ottobre, 2024 9:16 (ACI Stampa).
"Tutti furono colmati di Spirito Santo", su questo passo degli Atti degli Apostoli il Papa oggi ha riflettuto nella catechesi dell'udienza generale. Siamo alla Pentecoste, alla missione universale della Chiesa "segno di una nuova unità tra tutti i popoli".
Il lavoro dello Spirito per l' unità e, spiega il Papa, "Lo Spirito Santo non opera l’unità della Chiesa dall’esterno; non si limita a comandare di essere uniti. È Lui stesso il “vincolo di unità”.
Come sempre, concludiamo con un pensiero che ci aiuta a passare dall’insieme della Chiesa a ciascuno di noi. L’unità della Chiesa è l’unità tra persone e non si realizza a tavolino, ma nella vita". E lo Spirito spinge alla "espansione" perché la Chiesa " possa accogliere un numero sempre maggiore di persone e di popoli".
Certo non sempre lo Spirito opera come a Pentecoste, spesso fa un lavoro "discreto, rispettoso dei tempi e delle divergenze umane, passando attraverso persone e istituzioni, preghiera e confronto. In maniera, diremmo oggi, sinodale".
E conclude il Papa: "Tutti vogliamo l’unità, tutti la desideriamo dal profondo del cuore; eppure essa è tanto difficile da ottenere che, anche all’interno del matrimonio e della famiglia, l’unione e la concordia sono tra le cose più difficili da raggiungere e più ancora da mantenere.