Città del Vaticano , giovedì, 3. ottobre, 2024 16:00 (ACI Stampa).
"Oggi è un giorno indimenticabile, perché è nato un ponte di amicizia concreta tra la repubblica di Taiwan e la Chiesa di Dio in Repubblica Centro Africana più precisamente il seminario maggiore San Marco di Bangui". Con queste parole il cardinale Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo Metropolitano di Bangui ha ringraziato l'ambasciatore presso la Santa Sede della Repubblica di Cina (Taiwan). La Cina che ha relazioni con il Vaticano è questa isola ricca che è vicina alla Chiesa Cattolica anche con donazioni per le necessità di comunità locali come quelle africane.
In occasione delle celebrazioni per la festa nazionale è stato presentato il progetto “Taiwan Can Help” con il quale il governo di Taiwan ha offerto assistenza umanitaria e realizzato progetti concreti per sostenere molti paesi nel potenziamento dei sistemi per applicazioni sanitarie, di nutrizione, di controllo delle malattie, ecc. L’Ambasciata di Taiwan ha unito le forze con diverse congregazioni religiose per fornire assistenza umanitaria ai bisognosi.
"È per noi un grande onore poter estendere questa cooperazione fraterna all’Africa" ha spiegato l'ambasciatore Matthew S.M. Lee. Per la Repubblica Centroafricana, si tratta della realizzazione di una “Taiwan Computer Classroom” nel Seminario Maggiore di San Marco per sviluppare le competenze tecnologiche dei seminaristi.
"Nel giorno in qui si celebra la festa del vostro paese, - ha detto il Cardinale- grande è anche la nostra gioia perché il vostro governo ha scelto questo giorno per regalarci i fondi per acquistare i computers per i nostri giovani seminaristi, che per questo anno, sono in tutto novanta cinque". La donazione ha una grande importanza perché "i computers sono i mezzi di lavoro e di comunicazione più importanti che aiutino i seminaristi nelle loro ricerche", ma "ci sono anche altre sfide da rilevare come i mezzi di trasporto, il problema d'acqua e di corrente o elettricità. Per ciò speriamo che questo primo progetto non sia l'ultimo ma apre la strada agli altri progetti".
Nel suo discorso l'Ambasciatore ha ricordato anche l'impegno per la pace che richiede azioni decise e concrete. Nel novembre 2023, Sua Santità ha chiesto alle persone di tutto il mondo di unirsi in una speciale preghiera (una Novena) per la pace nel mondo. La nostra Ambasciata ha accolto immediatamente questo invito ad agire organizzando una serie di tre Novene. Il primo pellegrinaggio è stato a Roma, il secondo fuori Roma, mentre l’ultimo ha avuto luogo in nove paesi europei. Le Novene avevano tutte come tema la pace mondiale". L'ambasciatore ha anche annunciato una “Mostra d’arte contemporanea” che verrà inaugurata l’11 novembre presso la Cancelleria dedicata allo sviluppo della Intelligenza Artificiale con opere collegate all’IA realizzate da tre artisti taiwanesi che evidenzieranno le potenzialità degli sviluppi tecnologici più innovativi". Quindi "In futuro, Taiwan seguiterà a cooperare con la Santa Sede e le democrazie di vedute analoghe per salvaguardare insieme la pace e la stabilità regionali, tutelare la libertà religiosa e creare una società con un maggiore senso di giustizia e più pacifica per l’umanità".