Città del Vaticano , domenica, 29. settembre, 2024 16:35 (ACI Stampa).
Forse la risposta più dura di Papa Francesco nel volo di ritorno dal Belgio è quella che riguarda la questione del ruolo della donna. È una reazione dura al comunicato dell’Università Cattolica di Lovanio, la UC Louvain, di lingua francese, diffuso subito dopo le sue parole il 28 settembre, che lamentava una posizione “conservatrice” sul ruolo della donna e chiedeva apertura sui ministeri ordinati. Un documento “immorale”, dice Papa Francesco, perché pre-preparato prima di ascoltare quello che ha detto. E il Papa ribadisce poi l’importanza del ruolo della donna e la differenza tra ministero mariano e ministero petrino, di fatto chiudendo ad ogni possibile ministero ordinato sul ruolo delle donne.
Ma non è il solo grande tema. Il Papa ha ribadito il suo no all’aborto, partendo dalla decisione di re Baldovino, sottolineando che non si può discutere che l’aborto è porre fine ad una vita e che il medico che accetta di farlo è un sicario; ha parlato di una moralità nella guerra, e di una risposta immorale quando questa è sproporzionata, guardando in particolare alla situazione in Libano; ha parlato della “ragazzata” fatta a Lussemburgo, di andare al bar, annunciando: “La prossima volta sarà in pizzeria”.
Insomma, una conferenza stampa intensa, come è stato il viaggio. Partiamo dal comunicato dell’Università di Lovanio (di Louvain-la-Neuve, dove ha incontrato gli studenti) che ha deplorato le posizioni conservatrici del Papa sul ruolo della donna, perché la descrive solo in termini di maternità e cura.
“Questo comunicato – risponde Papa Francesco - è stato fatto nel momento in cui parlavo. È stato pre-fatto. E non è morale”.
Quindi sottolinea che lui “parla sempre della dignità della donna”, e che ha detto che “la Chiesa è donna, è la sposa di Gesù”, e “maschilizzare la donna non è umano” perché “la donna, lo dico sempre, è più importante degli uomini”. E, lamenta, “se questo sembra conservativo… non si capisce! Io vedo che c’è una mente ottusa che non vuole sentire parlare di questo. La donna è uguale all’uomo, anzi nella vita della Chiesa la donna è superiore, perché la Chiesa è donna”.