Si chiude il mese di settembre e si apre un mese importante per i cristiani. E’ il mese dedicato al Santo Rosario ma anche il mese dedicato alle missioni e molti sono gli eventi che si svolgeranno nelle diocesi italiane. Ne parleremo nelle prossime settimane.

Qui ci vogliamo soffermare sul tema missionario che avrà il suo culmine il prossimo 20 ottobre con la Giornata Mondiale Missionaria che avrà come tema “Andate e invitate al banchetto tutti”. Un versetto tratto dal Vangelo di Matteo dal quale trae spunto papa Francesco per il messaggio in vista di questa giornata e nel quale invita a rinnovare il dinamismo missionario di ogni battezzato e “ci spinge nuovamente ad essere una ‘Chiesa in uscita’ per rendere accessibile a tutti la possibilità di partecipare al grande banchetto per tutti i popoli annunciato dal profeta Isaia”, come sottolinea il direttore della Fondazione Missio della Cei, don Giuseppe Pizzoli, ricordando che la  parabola che fa da sfondo al tema “ci parla di un banchetto di nozze, imbandito dal re per suo figlio, a cui i primi invitati non partecipano”. La Fondazione Missio sul proprio sito ha molto materiale per aiutare le diocesi italiane a prepararsi alla giornata e per l’intero mese missionario a partire dal numero speciale della rivista “Popoli e Missioni” dedicata al tema. Intanto oggi e domani a Verona l’incontro di “Missio Km zero”, l’insieme di singoli e famiglie che hanno fatto esperienze in vari Sud del mondo e che oggi portano avanti la missione in Italia, nei loro ambienti di vita e di lavoro. La presenza di numerosi bambini e ragazzi delle coppie presenti caratterizza da sempre questa iniziativa che vede momenti di gioco alternati a preghiera e relazioni. Sabato scorso, sempre a Verona, è stato inaugurata la nuova sede del Centro Unitario per la Formazione Missionaria (CUM) che, come sezione di Missio, è il centro della Conferenza episcopale italiana che cura la formazione dei missionari italiani che, a vario titolo, partono per le tante forme di cooperazione con le Chiese nel Sud del mondo. Ma non solo. Un’attenzione particolare, con corsi ad hoc, viene data anche ai missionari che rientrano in Italia e ai missionari stranieri che arrivano nel nostro Paese per studio o per impegni pastorali nelle diocesi o negli istituti di appartenenza.

A Roma l’Ottobre missionario si apre con la mostra allestita nell’oratorio della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano, intitolata “Missione che passione! Il mondo visto da un’altra prospettiva”. L’inaugurazione ufficiale il 2 ottobre, con la Messa presieduta dal vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi del papa che al termine del rito benedirà l’esposizione. La celebrazione darà il via al Mese Missionario nella diocesi di Roma, che avrà il suo momento culminante nella veglia missionaria diocesana, il 19 ottobre nella basilica di San Paolo fuori le Mura presieduta dal vicegerente, alla vigilia della Giornata missionaria mondiale. Realizzata dalla Comunità Missionaria di Villaregia la mostra è un vero e proprio viaggio in terre geograficamente distanti, ma a noi prossime nella fede.

Attraverso 13 roll-up e una decina di totem e pannelli, il visitatore intraprende un percorso sensoriale e stimolante che lo condurrà a immergersi in differenti realtà del mondo e a scoprire aspetti sorprendenti e realtà toccanti. Disuguaglianze economiche, povertà e spreco alimentare, diritto al cibo e all’acqua, diritto all’istruzione sono solo alcune delle tematiche che vengono affrontate attraverso il percorso espositivo. Martedì prossimo, primo giorno del mese dedicato alla preghiera per i missionari e al sostegno delle giovani Chiese, si celebra anche la memoria liturgica di Santa Teresa del Gesù Bambino e del Volto Santo, Dottore della Chiesa e Patrona della missione e si celebra anche la Giornata missionaria della Vita consacrata: l’Ufficio missionario di Milano anche quest’anno ha realizzato un sussidio che offre contenuti di preghiera e riflessione per animare questa giornata nelle proprie comunità. Un sussidio pensato per offrire possibilità di meditazione, preghiera e riflessione. Vuole essere “un piccolo strumento per ravvivare lo spirito missionario e allargare gli orizzonti, aiutando a farsi carico, nella preghiera, delle gioie e delle speranze, delle tristezze e delle angosce di tutti gli uomini e di tutti i missionari”. Per tutto il mese nelle varie dicci italiane tante iniziative: ne parleremo nelle prossime settimane.