Roma , venerdì, 27. settembre, 2024 12:30 (ACI Stampa).
E’ una delle chiese più caratteristiche e conosciute di Roma: la sua mole coperta dall’elegante cupola con alto tamburo si alza sulla riva sinistra del Tevere. E’ stata eretta alla fine di via Giulia, la strada rettilinea voluta da Papa Giulio III che dal centro della città porta in Vaticano. Dedicata a san Giovanni Battista, fu iniziata nel XVI secolo e completata nel XVIII. Fu chiesa nazionale dei fiorentini a Roma. Oggi è basilica minore e sede della parrocchia.
Ma in questa chiesa che fu dei fiorentini si celebra l’Eucaristia anche in altre lingue. Con il Giubileo del 2000 si è iniziato a celebrare la Messa anche in inglese. Alcuni sacerdoti di lingua inglese prima di iniziare il loro servizio in Vaticano celebravano in basilica la santa Messa delle ore 7.20. Da quel momento nacque l'idea di poter regolarmente celebrare l’Eucaristia in questa lingua. All’inizio l’animatore di tali celebrazioni era don Mark Miles, attualmente Nunzio apostolico in Costa Rica. Oggi invece è don Enda Edward Murphy, capo ufficio del Dicastero per il Culto divino, ad occuparsi della Messa in inglese. Ma prima della celebrazione, c'è l'adorazione eucaristica e c’è anche la possibilità di confessarsi. Numerosa la presenza in basilica di turisti ed anche di inglesi residenti a Roma.
La tradizione dura già da 24 anni e, dopo la pausa estiva, riprende il 29 settembre, con la santa Messa alle ore 17:30.