Advertisement

Papa Francesco al meeting di Sant'Egidio Parigi, il grande compito della pace è affidato anche alle vostre mani.

Il messaggio del Papa all' Incontro Internazionale di Preghiera a Parigi

Il meeting di Parigi |  | meetingsforpeace.santegidio.org Il meeting di Parigi | | meetingsforpeace.santegidio.org

"Lo Spirito di Assisi è una benedizione per il mondo, per questo nostro mondo che ancora oggi è lacerato da troppe guerre, da troppa violenza. Questo “spirito” deve soffiare ancor più forte nelle vele del dialogo e dell’amicizia tra i popoli". Papa Francesco lo ha scritto nel messaggio inviato ai partecipanti all’Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, che si chiude oggi a Parigi.

Il Papa ricorda che nonostante gli eventi che hanno cambiato la storia dal primo incontro del 1986, siamo nel "mezzo di un “cambiamento d’epoca” di cui non conosciamo ancora le prospettive" e per tenere vivo lo Spirito di Assisi quest'anno si fa tappa a Parigi. "Abbiamo bisogno di pregare per la pace. Il rischio che i numerosi conflitti invece di cessare si allarghino pericolosamente è più che concreto. Faccio mio il vostro grido e quello dei tanti colpiti dalla guerra e lo rivolgo ai responsabili della politica: “Fermate la guerra! Fermate le guerre!” Stiamo già distruggendo il mondo! Fermiamoci finché siamo in tempo!"

Il Papa sottolinea come "troppe volte, in passato, le religioni sono state utilizzate per alimentare conflitti e guerre. Un pericolo che è ancora oggi incombente" e ripete il testo del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune di Abu Dhabi.

Il Papa ripete che "Compito urgente delle religioni è favorire visioni di pace, come state mostrando in questi giorni a Parigi. Uomini e donne di cultura e di fede diverse avete sperimentato la forza e la bellezza della fraternità universale. È questa la visione di cui ha bisogno il mondo, oggi. Vi esorto a continuare: siateartigiani di pace. Se in tanti continuano a fare la guerra, tutti possiamo lavorare per la pace".

Francesco cita la Fratelli tutti e conclude: "C’è bisogno di incontrarsi, di tessere legami fraterni e di lasciarsi guidare dall’ispirazione divina che abita ogni fede, per immaginare assieme la pace tra tutti i popoli". E ai rappresentanti delle Chiese e Comunità Cristiane e delle grandi Religioni mondiali, dice: "il grande compito della pace è affidato anche alle vostre mani. Ci sono chieste saggezza, audacia, generosità e determinazione. Dio ha consegnato anche nelle nostre mani il suo sogno sul mondo: ossia la fraternità tra tutti i popoli"

Advertisement