Inizia il nuovo anno pastorale nelle diocesi italiane con assemblee, lettere pastorali (ne abbiamo citate alcune la settimana scorsa, ndr) ma anche incontri tra i vescovi delle varie regioni ecclesiastiche. A livello nazionale da lunedì si riunirà a Roma, per la sessione autunnale, il Consiglio Episcopale Permanente della Cei sotto a presidenza del card. Matteo Zuppi. I lavori si focalizzeranno sulla prima Assemblea sinodale, in calendario dal 15 al 17 novembre: saranno infatti presentati e definiti il programma, il metodo di lavoro e la logistica. In vista di questo appuntamento, i vescovi sono chiamati ad approvare i “Lineamenti”, il documento che orienterà l’Assemblea sinodale. Tra i temi in discussione, nella tre giorni, l’approvazione della bozza di schema del documento sull’Insegnamento della Religione Cattolica (Irc) preparata dalla Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università e l’approvazione dei Messaggi per la 36ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei (17 gennaio 2025) e per la 47ª Giornata per la Vita (2 febbraio 2025).

Alla vigilia del Consiglio Permanente in varie regioni si è svolta la conferenza episcopale regionale con vari temi all’ordine del giorno. In Piemonte e Valle d’Aosta l’incontro si è svolto ad Altavilla, nella diocesi di Alba, con al centro della discussione la revisione del ‘proprio’ liturgico delle diocesi piemontesi e la situazione della vita consacrata. Durante l’incontro anche l’intervento del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio. Con lui – riferisce l’agenzia dei giornali diocesani del Piemonte Agd - in merito alla questione del lavoro si sono in particolare soffermati sulle prospettive di Stellantis e del suo indotto. È stato trattato il tema della salvaguardia del creato (consumo del suolo e acqua), e la questione del lavoro stagionale legato in particolare ai migranti. Anche il patrimonio ecclesiastico è stato oggetto di approfondimento. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulla “positiva” collaborazione tra Regione e la Consulta regionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.

L’educazione, la cura dei sacerdoti e delle coppie in crisi e il tema dell’usura sono stati al centro della Conferenza Episcopale della Calabria che si è riunita a San Marco Argentano. In particolare si è parlato – riferisce una nota – del processo “quasi portato” a compimento del nuovo Istituto Teologico Calabro intitolato a San Francesco da Paola, del nuovo Seminario e del progetto formativo. E poi del prossimo convegno nazionale dei Seminaristi che si svolgerà a Reggio Calabria. In merito al preoccupante tema dell’usura i vescovi calabri hanno parlato dell’eventuale istituzione di un coordinamento regionale delle Fondazioni Antiusura. In Lombardia i vescovi della regione si sono ritrovati al Santuario di Caravaggio per incontrare i sacerdoti anziani e infermi. Una iniziativa portata avanti da dieci anni da Unitalsi e Opera Aiuto Fraterno. L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, presidente della Conferenza Episcopale Lombarda, nel suo intervento si è chiesto a come guardare alla nostra storia di preti ormai anziani, dalla salute fragile o compromessa: “non descriviamola come un inevitabile declino ma come un riproporsi dell’occasione. C’è una gioia, c’è un compimento del desiderio di essere felici – afferma l’arcivescovo – che si realizza nella fede, nel credere, oggi, nell’adempimento della Parola del Signore. Come hanno creduto i suoi discepoli. Ecco, se uno dovesse dire ‘come sono cambiato in questi anni di ministero’, io credo sarebbe bello che ciascuno di noi potesse dire: ‘sono felice perché ho creduto”. In Sardegna due giornate esperienziali sull’Itinerario “Martyres Nuorenses” si sono svolte giovedì e venerdì di questa settimana. All’origine dell’iniziativa l’accordo tra la Conferenza Episcopale Sarda e la Regione Autonoma della Sardegna del 20 gennaio 2022. Nello specifico l’obiettivo del progetto è quello di valorizzare e riscoprire alcuni Santuari e chiese legate al culto dei martiri del territorio: la casa natale di Padre Giovanni Antonio Solinas a Oliena, il luogo del martirio della Beata Antonia Mesina a Orgosolo, il Santuario dei Santi Cosma e Damiano a Mamoiada, il Santuario di Nostra Signora dei Martiri a Fonni. 

In Campania i vescovi hanno sottoscritto un Protocollo di Collaborazione Istituzionale con la Regione Campania che prevede “azioni volte a contrastare la povertà tramite la Caritas, per favorire l’inclusione di minori a rischio, ragazze e ragazzi in difficoltà familiare, anziani, immigrati, detenuti, ex detenuti e persone fragili e azioni volte a valorizzare i minori e i giovani, tramite gli Oratori (circa 600 sul territorio), con l’organizzazione di attività di tipo culturale e ricreativo, volte ad educare al senso di comunità e al rispetto dell’altro. Si tratta di 23 diocesi con le Caritas territoriali e 23 pastorali giovanili su tutto il territorio regionale. L’accordo – si legge sul sito della Conferenza Episcopale Campana – avrà la durata di tre anni e punta alla “realizzazione di attività di contrasto alla povertà in ogni sua forma, sostenendo al contempo l’inclusione di minori esposti a fattori di rischio, che vivono situazioni di disagio, di difficoltà familiare e che sono vittime di emarginazione sociale”. Sempre a livello regionale oggi l’incontro dei catechisti della Puglia a Bari insieme ai vescovi per parlare di come iniziare alla vita di fede, per realizzare il compito di annunciare il Vangelo. Tra gli interventi quello dell’arcivescovo di Bari, Giuseppe Satriano, presidente della Conferenza episcopale pugliese.