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Dal 23 settembre parte il Pellegrinaggio nazionale a Lourdes dell'Unitalsi

Dall’Italia più di quattromila soci e volontari previsti, "testimoni di carità silenziosa"

Locandina evento |  | UNITALSI Locandina evento | | UNITALSI

Dal 23 al 28 settembre ritorna il Pellegrinaggio Nazionale Unitalsi a Lourdes dal tema “Che si venga qui in processione”. Tante le novità di quest’anno.

Il tema pastorale rappresentato attraverso le Virtù Teologali, Speranza, Fede e Carità, i “bastoni” su cui si fonda il nostro peregrinare e la missione dell'Associazione e connotato da tra colori verde, giallo e rosso che “vestiranno” Lourdes donando gioia.

"Il percorso “Con Bernadette…andiamo in processione alla Grotta”, che ha accompagnato dall’inizio della stagione i pellegrinaggi di tutte le Sezioni regionali verso Lourdes avrà luogo anche al Nazionale e coinvolgerà sacerdoti, volontari e pellegrini. Un luogo dedicato alla “preghiera permanente” davanti alla Grotta, sottolineato dalla presenza di una teca contenente una lampada. La teca conterrà le intenzioni di preghiera affidate all’Unitalsi dai fedeli di tutta l’Italia, raccolte in occasione della Peregrinato Mariae, organizzata dall’Associazione da settembre 2023 ad aprile 2024", si legge sul sito ufficiale dell'Unitalsi.

“Voglio ringraziare i volontari Unitalsi – ha sottolineato Mons Pennacchio, assistente Nazionale – per la generosità e l’abnegazione con le quali anche quest’anno si dispongono ad accompagnare le nostre sorelle e i nostri fratelli infermi, vogliamo impegnarci perché nessuno rimanga escluso dall’incontro con Maria alla Grotta”.

"Il pellegrinaggio sarà ispirato ogni giorno da una Virtù diversa: SperanzaFede e Carità connotate dai colori verde, giallo e rosso che “vestiranno” Lourdes donando gioia ai 4mila soci, tra ammalati, sacerdoti, volontari e pellegrini che raggiungeranno Lourdes da ogni Regione d’Italia, con 13 aerei, 3 treni e 8 pullman guidati dall’Assistente Nazionale Mons. Rocco Pennacchio, Arcivescovo di Fermo e dal Presidente Nazionale, Rocco Palese", si legge ancora sul sito.

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