Bossey , giovedì, 19. settembre, 2024 18:00 (ACI Stampa).
È stata soprattutto una riunione per definire le priorità e gli obiettivi, quella del Gruppo di Lavoro Congiunto tra Chiesa Cattolica e Consiglio Ecumenico delle Chiese che si è tenuta a Bossey tra il 3 e il 5 settembre scorsi. E, tra i temi di discussione, sono stati individuati la persecuzione e il martirio dei cristiani, l'indifferenza religiosa e la diversità morale, da esplorare attraverso la teologia della salvezza e per i quali proporre degli strumenti di riconciliazione.
L’incontro ha aperto l’11esimo mandato del Gruppo, che è uno dei primi frutti del Concilio Vaticano II, essendo stato istituito nel 1965 come organo consultivo per promuovere migliori relazioni tra Chiesa cattolica e Consiglio Ecumenico delle Chiese.
Si è trattato della prima plenaria del mandato 2024 – 2030, ed è stato co-moderato dall’arcivescovo Vicken Aykazian della Chiesa Apostolica Armena e dal vescovo canadese Thomas Dowd.
“Gli obiettivi principali dell'incontro – si legge nel comunicato finale - erano promuovere le relazioni tra i partecipanti, condividere le priorità degli Organismi genitori, fornire una comprensione completa della storia e del lavoro del Gruppo di Lavoro Congiunto e riflettere sulle priorità per l'attuale mandato. Le sessioni quotidiane erano accompagnate da preghiere comuni, lettura della Bibbia, riflessione e momenti di comunione”.
Secondo il comunicato finale, si utilizzerà il metodo sinodale, mentre saranno utilizzate come fonte di ispirazione le narrazioni bibliche, e ci sarà anche una particolare attenzione sui frutti del 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, che cade nel 2025.