Singapore , mercoledì, 11. settembre, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Eccezionalmente, il primo incontro di Papa Francesco a Singapore è stato quello privato con un gruppo di gesuiti locali, che il Papa inserisce in ogni viaggio. Ma il viaggio nella sua forma più ufficiale inizia oggi, quando Papa Francesco si reca prima alla Parliament House per la cerimonia di benvenuto e gli incontri istituzionali e poi nel centro culturale dell’Università di Singapore, dove si svolge l’incontro con il corpo diplomatico e le autorità civili.
Il nome Singapore viene dal sanscrito “Singa Pura”, ovvero Città del Leone. Si tratta di una piccola città Stato, prima parte del sultanato di Johore, poi divenuta un sito per il commercio della Compagnia delle Indie Orientali Britannica dopo un accordo tra Thomas Stafford Raffles e il sultanato. Era il 1819. In cinque anni, tutta l’isola divenne possedimento coloniale britannico, e nel 1836 fu designata capitale degli insediamenti britannici dello Stretto.
Occupa dai giapponesi nel 1942, di nuovo britannica nel 1945, l’isola ottenne l’autogoverno nel 1959, e nel 1963 il Paese dichiarò l’indipendenza dalla Gran Bretagna, prima parte della Federazione Malese, poi indipendente dal 1965.
Tra le bellissime spiagge, i giardini e il grande apparato tecnologico, c’è un governo che si esprime nella Parliament House, dove Papa Francesco comincia la sua giornata. Questo è situato vicino al fiume Singapore, ha uno stile moderno e contemporaneo, ed è stato completato nel 1999 dopo quattro anni di lavori.
È detta anche New Parliament House, perché è una sede nuova rispetto alla vecchia sede del Parlamento, e la struttura ha tre blocchi. Si tratta di un edificio che non è solo la sede di dibattiti parlamentari, ma anche un centro di ricerca e luogo di incontro per i membri del Parlamento.
