Il Santuario di Maria Ausiliatrice di Port Moresby, capitale di Papua Nuova Guinea, sarà il teatro dell’incontro che il Papa avrà oggi con il clero, i religiosi e i catechisti di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone.

Il santuario, affidato ai Salesiani, è stato consacrato nel 2008 e l’altare conserva delle reliquie di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello. Il tabernacolo, nella cappella eucaristica al piano inferiore, è stato donato da Papa Benedetto XVI.

La Messa che domani sarà presieduta dal Papa verrà celebrata invece nel Sir John Guise Stadium di Port Moresby. Lo stadio prende il nome dal primo Governatore generale di Papua Nuova Guinea. Si tratta di un impianto polisportivo inaugurato nel 1991 e ristrutturato tra il 2012 e il 2015. Può ospitare circa 15.000 persone. Nel 2015 lo stadio ha ospitato i Giochi del Pacifico.

Al termine della Messa il Papa lascerà Port Moresby per recarsi a Vanimo, cittadina portuale della provincia di Sandaun, sulla costa nord-occidentale del Paese. Il Papa raggiungerà Vanimo in aereo: il viaggio dovrebbe durare circa 2 ore. La diocesi è stata eretta nel 1966 ed è suffraganea dell’arcidiocesi metropolitana di Madang. Conta poco più di 41.000 parrocchie, 25 parrocchie, 9 sacerdoti diocesani, 17 sacerdoti regolari residenti in diocesi, 40 seminaristi, 17 membri di istituti religiosi maschili e 26 membri di istituti religiosi femminili.