Giakarta , mercoledì, 4. settembre, 2024 12:50 (ACI Stampa).
Presso la Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione a Giakarta il Papa incontra la Conferenza Episcopale indonesiana, i sacerdoti, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e catechisti. Il Papa arriva all’ingresso principale della Cattedrale, dove viene accolto dal Cardinale Arcivescovo di Jakarta, dal Presidente della Conferenza Episcopale e dal Parroco.
Un momento intenso quello con il mondo religioso nel principale luogo di culto cattolico della capitale indonesiana, la Cattedrale dedicata a Maria. “Tutte le genti mi chiameranno beata”, questa la scritta sulla scultura di Maria che accoglie i fedeli all'ingresso della Cattedrale.
Durante l'incontro ci sono varie testimonianze: quella di una suora, di un sacerdote, di un catechista. L'Indonesia è un paese a maggioranza musulmana, il più popoloso del mondo. Ricordiamo che dei 280 milioni di abitanti, solo il 3% è cattolico. La Conferenza Episcopale Indonesiana è stata istituita nel 1987. Il suo attuale Presidente è Monsignor Antonius Franciskus Subianto Bunyamin.
“La Chiesa la portano avanti i catechisti, i catechisti sono coloro che vanno avanti, avanti…poi vengono le suorine, subito dopo i catechisti, poi ci sono i preti, i vescovi. Ma i catechisti sono al fronte, sono la forza della Chiesa. Una volta in uno di quei viaggi in Africa il Presidente della Repubblica mi ha detto che era stato battezzato dal suo papà catechista, la fede si trasmette a casa, la fede si trasmette in dialetto, e le catechiste insieme alle mamme e alle nonne portano avanti questo tema, i catechisti sono bravi”, dice il Papa a braccio subito dopo le testimonianze.
“Tutti siamo fratelli e ognuno ha il suo compito per far crescere il popolo di Dio”, aggiunge Papa Francesco.