Port Moresby , venerdì, 6. settembre, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Il luogo dove non è mai inverno (la temperatura è sempre intorno ai 27-28 gradi) e dove la vegetazione, la natura e le risorse naturali fanno da contrasto ad una grande povertà. Papa Francesc arriva oggi a Port Moresby, capitale della Papua Nuova Guinea, città di 325 mila abitanti, e comincerà il suo soggiorno nel Palazzo del Governatore per poi incontrare corpo diplomatico e società civile all’APEC Haus.
Port Moresby è un po’ il “District of Columbia” della Papua Nuova Guinea: si affaccia sul Golfo di Papua, ed ha una sua regione autonoma, il “Distretto Nazionale della Capitale”, sebbbene si trovi proprio nella provincia centrale. Affaccia sul Golfo di Papua, in un luogo abitato per secoli dal popolo Motu Koitabu, eppure solo nel XIX secolo compare i documenti, quando John Moresby, navigatore ed esploratore britannico, vi arrivò nel 1873 e vi stabilì un insediamento intitolato all’ammiraglio Fairfax Moresby, suo padre.
La regione fu poi annessa alla Gran Bretagna, Port Moresby divenne capitale della Nuova Guinea Britannica, e fu amministrata dall’Australia dal 1906 fino all’indipendenza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città crebbe di dimensioni, trasformandosi in una grande base militare alleata.
In quella guerra, i combattimenti nel Pacifico distrussero diversi porti della regione, lasciando così Port Moresby come unica località in grado di essere capitale della Papua Nuova Guinea, amministrata dall’Australia fino al 1975 e poi capitale di uno Stato indipendente.
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’industrializzazione portò ad una crescita esponenziale della città, ma in maniera caotica, frutto anche degli squilibri economici che hanno dato vita anche al fenomeno delle bande criminali, conosciute come Raskol.