Tallinn , giovedì, 5. settembre, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Non c’è una diocesi in Estonia, ma una amministrazione apostolica, che fu stabilita nel 1924. Ed è, quella che ha sede aTallinn, la più antica amministrazione apostolica del mondo, che compie cento anni e che si prepara con una serie di festeggiamenti, sperando di poter aggiungere al programma la beatificazione di Edouard Profittlich, il gesuita tedesco che fu prelevato nel 1942 dai sovietici nella cattedrale di San Pietro e Paolo e non fece più ritorno, considerato un martire e considerato il primo santo estone.
Nella tradizione della Chiesa Cattolica in Estonia c’è ormai anche il pellegrinaggio verso la cappella di Santa Maria a Viru-Nigula, e quest’anno il pellegrinaggio è stato dedicato proprio al centenario dell’amministrazione apostolica. Ma era anche un momento di festa, perché la tradizione del pellegrinaggio al santuario è iniziata con il Grande Giubileo del 2000, l’1 maggio. E, dunque, si tratta del 25esimo pellegrinaggio, una sorta di “nozze d’argento” con la Vergine di particolare importanza per l’Estonia.
Il vescovo Phillipe Jourdan, che guida l’amministrazione apostolica di Tallinn, ha sottolineato, riguardo il pellegrinaggio: “Il pellegrinaggio non è solo camminare e pregare. Nella Chiesa cattolica, un pellegrinaggio è tradizionalmente principalmente un viaggio di preghiera, in cui il pellegrino visita luoghi che sono particolarmente legati alla Vergine Maria e prega con la stessa fiducia con cui un bambino piccolo supplica sua madre: per sé, per la Chiesa, per il mondo”.
Il vescovo Jourdan ha poi aggiunto che “molte grazie e benedizioni rimarranno un mistero di Dio e ogni singola persona. La Chiesa ci consiglia di ringraziare Dio anche etiam ignotis, cioè per le grazie che abbiamo ricevuto anche se non le conosciamo, perché non siamo sempre consapevoli di ciò che Dio sta facendo nelle nostre vite e nei nostri cuori”.
Fu Pio XI a ripristinare una gerarchia nella Chiesa cattolica di Estonia, stabilendo l’amministrazione apostolica nel 1924. Prima, i cattolici in terra estone facevano capo all’arcidiocesi di Riga, in Lettonia. La decisione di Pio XI diede ai cattolici estoni una nuova vita.