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Il Papa ai frati minori cappuccini: "Fraternità, disponibilità, impegno per la pace"

Udienza ai partecipanti al LXXXVI Capitolo Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Daniel Ibane / ACI group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Daniel Ibane / ACI group

"Fraternità, disponibilità, impegno per la pace". Sono questi i tre suggerimenti di Papa Francesco al Capitolo Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.

"Sono contento. Ricordo i vostri frati a Buenos Aires: bravi confessori. Quei baschi che Franco aveva cacciato via, sono arrivati lì. Bravi confessori, bravi. E uno è ancora vivo, che è argentino; l’ho fatto cardinale, adesso. Questo perdona tutto! Mi ha raccontato questo: che a volte lui sente lo scrupolo di perdonare troppo – perdona sempre –, e un giorno è andato davanti al Signore, in cappella, per chiedere scusa: “Scusami, Signore, ho perdonato troppo… Però sei stato Tu a darmi il cattivo esempio!”. Così prega questo bravo Cardinale vostro" .Nel Palazzo Apostolico Vaticano, questa mattina, Papa Francesco riceve in Udienza i partecipanti al LXXXVI Capitolo Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e il Cardinale a cui si riferisce è Luis Pascual Dri, frate creato cardinale dallo stesso Pontefice.

"Quello che state vivendo è un momento importante per voi e per la Chiesa. Il Capitolo, infatti, raccoglie frati provenienti da Paesi e culture diversi, che si riuniscono per ascoltarsi e parlarsi nell’unico linguaggio dello Spirito", dice subito il Pontefice.

Il Papa ricorda ai presenti "tre dimensioni della spiritualità francescana", affinchè possano aiutare i frati minori cappuccini "nel discernimento e nell’apostolato missionario", queste sono "la fraternità, la disponibilità e l’impegno per la pace".

La fraternità. "Alla base c’è, potremmo dire, una “mistica della collaborazione”, per cui nessuno, nel progetto di Dio, può considerarsi un’isola, ma ciascuno è in relazione con gli altri per crescere nell’amore, uscendo da sé stesso e facendo della propria unicità un dono ai fratelli. Uno di voi che abbia cura della propria unicità, ma senza trasformarla in dono ai fratelli, ancora non ha incominciato a essere cappuccino!. Al centro ci siano le persone: quelle a cui il Signore vi manda e quelle con cui vi dona di vivere, il loro bene, la loro salvezza. In una parola: al centro ci sia la fraternità, di cui vi incoraggio a farvi promotori nelle vostre case formative, nella grande famiglia francescana, nella Chiesa e in tutti gli ambiti in cui operate, anche a costo di rinunciare, in favore della fraternità, a progetti e realizzazioni di altro tipo", commenta il Papa.

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La disponibilità. " Voi Cappuccini avete la fama di essere pronti ad andare dove nessun altro vuole recarsi, e questo è molto bello. Il vostro stile aperto, infatti, testimonia a tutti che la cosa più importante nella vita è la carità", continua Papa Francesco.

L’impegno per la pace. "Siate pacifici. Infatti, il vostro saper stare con tutti, in mezzo alla gente, al punto da essere comunemente considerati i “frati del popolo”, nel corso dei secoli vi ha resi esperti “operatori di pace" capaci di creare occasioni di incontro, di mediare la risoluzione di conflitti, di riunire le persone e di promuovere una cultura della riconciliazione, anche nelle situazioni più difficili", aggiunge il Papa.