Rimini , sabato, 24. agosto, 2024 14:00 (ACI Stampa).
All’udienza generale di mercoledì 27 marzo papa Francesco aveva ricordato la storia di Bassam Aramin e Rami Elhanan, uno israeliano ed uno arabo, a cui, anni fa, sono state uccise le figlie di 10 anni (Abir nel 2007) e di 13 anni (Smadar nel 1997); però dopo questa tragedia si sono uniti e portano avanti un percorso di riconciliazione nell’associazione ‘Parents Circle Families Forum’, organizzazione ‘di base’ di famiglie palestinesi e israeliane che hanno perso i propri familiari a causa del conflitto in Terra Santa e che sono animati dal desiderio di una pace duratura. La loro storia è raccontata interamente nel libro pluripremiato dello scrittore irlandese Colum McCann, dal titolo ‘Apeirogon’, che prende il nome da un poligono dal numero infinito di lati.
Nel video proiettato al Meeting dell’Amicizia tra i popoli, in corso a Rimini, papa Francesco aveva esortato i fedeli a riflettere sulla storia di questi due papà e a guardarla come faro in questi tempi feriti della storia, esprimendo al contempo la sua personale gratitudine: “Loro non guardano all’inimicizia della guerra, ma l’amicizia di due uomini che si vogliono bene e che sono passati per la stessa crocifissione”. Terminato il video i protagonisti dell’incontro ‘Una speranza per tutti’ l’applauso delle 10.000 persone è scattato spontaneo per Rami Elhanan, israeliano, padre di Smadar, per Bassam Aramin, palestinese, padre di Abir, e per Colum McCann, autore del romanzo ‘Apeirogon’, che narra la storia dei due padri.
Smadar Elhanan (1983-1997), figlia tredicenne di Rami, fu vittima di un attacco terroristico suicida palestinese in un locale di Ben Jeuda Street, nel centro di Gerusalemme, dove rimasero uccise altre 7 persone e venti rimasero ferite: “Mia figlia era piena di gioia ed energia, nuotava, ballava e suonava il piano e tutti la chiamavano principessa”.
La figlia di Bassam, Abir Aramin (1997-2007), fu colpita alla nuca all’uscita di scuola da un proiettile di gomma, sparato non incidentalmente da una pattuglia di soldati israeliani. Morì il 16 gennaio nello stesso ospedale dove era nata (e dove tredici anni prima era nata Smadar), assistita fino all’ultimo da una equipe di disperati medici. Bassan e la famiglia vivevano ad Anata: una città palestinese nella Cisgiordania sotto l’occupazione israeliana e rinchiuso nella prigione di Hebron per 7 anni. Una volta uscito dalla prigione era stato tra i fondatori del movimento ‘Combattenti per la pace’. Incontrò per la prima volta l’israeliano Rami telefonandogli perché aveva bisogno di unirsi ai genitori di ‘Parents Circle’, di cui Rami faceva parte.
Il ‘Parents Circle-Families Forum’ (PCFF) è un’organizzazione no-profit di famiglie palestinesi e israeliane che hanno perso i propri familiari a causa del conflitto, fondato nel 1995 dall’israeliano Yitzhak Frankenthal, dopo che, nel luglio 1994, suo figlio diciannovenne Arik, mentre era soldato, venne rapito e ammazzato da militanti di Hamas. Il PCFF, con due uffici (uno in Israele e uno a Beit Jala) opera secondo il principio che un processo di riconciliazione è un prerequisito per raggiungere una pace duratura.