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Con il Meeting di Rimini inizia una nuova collaborazione tra Acistampa e Askanews

In vista del Giubileo 2025, dei viaggi Papali e del Sinodo

Meeting 2024 |  | pd Meeting 2024 | | pd

Con il Meeting di Rimini Aci Stampa inizia una collaborazione con la agenzia italiana Askanews. Un accordo che, in vista dell’Anno Giubilare 2025, si propone di collegare il locale con il globale, mediante il network internazionale di cui è parte ACI Stampa, e di rivolgersi anche agli italiani all’estero e agli italo-discendenti, attraverso il servizio informativo specializzato assicurato da askanews.

Askanews, agenzia di stampa di rilevanza nazionale, fortemente caratterizzata sul terreno dell’informazione politica, economica e sociale, raccoglie e coniuga l’eredità di TM News e quella di Asca, nata nel 1969 come “Agenzia di stampa cattolica associata”. ACI Stampa, nata nel 2015, è l’agenzia di stampa in lingua italiana di EWTN, la più grande rete di media cattolici al mondo. 

La partnership prevede lo scambio di contenuti informativi, e la prima concretizzazione di questa intesa avverrà in occasione dei prossimi Viaggi Apostolici fuori dall’Italia, in programma nel mese

di settembre 2024, e della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si svolgerà nel mese di ottobre 2024. Una particolare attenzione, come segnalato, sarà rivolta all’Anno Giubilare, quale “evento di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale”, a partire dalle iniziative culturali di avvicinamento al 2025.

Il primo evento che seguiremo in collaborazione sarà il Meeting di Rimini 2024, con live curati da Askanews e rilanciati tramite la pagina Facebook si Acistampa. 

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“Attraverso questa sinergia, che ha un respiro internazionale grazie ad un network globale unico nel genere - ha sottolineato Gianni Todini, direttore responsabile di Askanews - come agenzia di stampa, storicamente accreditata in Vaticano, potremo garantire, e accrescere, quello sforzo richiesto da Papa Francesco di mantenere uno sguardo che sa vedere dietro l’apparenza, che non vuole piegarsi alla superficialità degli stereotipi e delle formule preconfezionate, nel seguire giorno dopo giorno le notizie che arrivano dalla Santa Sede e dalla Chiesa; costruendo ponti di conoscenza e di comunicazione, seguendo l’esempio di Carlo Di Cicco, collega vaticanista, a lungo caporedattore dell’ Asca e poi vicedirettore de L’Osservatore Romano, di recente scomparso”.

“Un lavoro comune che permette ad un pubblico più vasto di accedere ad informazioni di prima mano sull’attività della Santa Sede- dice l’editor in Chief di Acistampa Angela Ambrogetti- una informazione libera da condizionamenti e degli approfondimenti che permettono ai lettori come ai professionisti dell’informazione di comprendere le dinamiche e le strutture della vita vaticana”.