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Un "tuffo" nella storia: nuovi locali per la Postulazione Generale salesiana

I nuovi locali della Postulazione Generale salesiana in via della Bufalotta a Roma

I nuovi locali della Postulazione Generale salesiana | I nuovi locali della Postulazione Generale salesiana | Credit/ Ans
I nuovi locali della Postulazione Generale salesiana | I nuovi locali della Postulazione Generale salesiana | Credit/ Ans
La benedizione dei nuovi locali | La benedizione dei nuovi locali | Credit/ Ans
La benedizione dei nuovi locali | La benedizione dei nuovi locali | Credit/ Ans

Nuovi ambienti e nuovi arredi. Un luogo dove è possibile "respirare" tutta la santità salesiana. Entrare nei nuovi locali della Postulazione Generale salesiana (il progetto dei lavori è stato elaborato e seguito dall’architetto Toti Cameroni) è come entrare in una sorta di "sogno": si percepisce tutto il carico di storia che la congregazione custodisce. L'ampia biblioteca ne è testimonianza: innumerevoli volumi rivestono completamente le pareti. "Lo scopo è raccogliere e custodire le diverse pubblicazioni relative alle figure di santità, nella consapevolezza che le vite e gli scritti dei santi hanno costituito, fin dall’antichità, una lettura frequente tra i fedeli, suscitando conversione e desiderio di vita più buona: essi riflettono lo splendore della bontà, della verità e della carità di Cristo. Inoltre, tale spazio si presta bene anche per ricerche personali, accoglienza di gruppi e riunioni", così si legge in una nota dell'Ans, l'Agenzia dell'informazione salesiana. 

Gli spazi sono stati inaugurati lo scorso 4 giugno 2024, presso la comunità “Zeffirino Namuncurà” in via della Bufalotta a Roma. A benedirli, il Rettor Maggiore, il Cardinal Ángel Fernández Artime. Con lui, erano presenti diversi membri del Consiglio Generale e della Sede Centrale salesiana. Significative sono state, inoltre, le presenze di Monsignor Maurizio Tagliaferri, relatore del Dicastero delle Cause dei Santi, e di padre Sergio La Pegna, Officiale dello stesso Dicastero e Superiore Generale dei Dottrinari. All’appuntamento hanno preso parte anche la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), Madre Chiara Cazzuola; la Madre Generale delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore, Madre Graziella Beghini; don Giuseppe Ruta, Vicario della Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana; e la comunità “Zeffirino Namuncurà”, guidata dal Direttore, don Silvio Roggia. Con il Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni, vi erano tutti i collaboratori della Postulazione Generale. 

“Da don Bosco fino ai nostri giorni riconosciamo una tradizione di santità a cui merita dare attenzione, perché incarnazione del carisma che da lui ha avuto origine e che si è espresso in una pluralità di stati di vita e di forme. Si tratta di uomini e donne, giovani e adulti, consacrati e laici, vescovi e missionari che in contesti storici, culturali, sociali diversi nel tempo e nello spazio hanno fatto brillare di singolare luce il carisma salesiano, rappresentando un patrimonio che svolge un ruolo efficace nella vita e nella comunità dei credenti e per gli uomini di buona volontà”. Queste le parole di don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana. 



 

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