Città del Vaticano , lunedì, 5. agosto, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Lo storico Eric Hobswawm ha definito il XX secolo come “il secolo breve”, stretto come era da due conflitti mondiali, e da un mondo che si era completamente scombussolato con la caduta dei Grandi Imperi dopo la I Guerra Mondiale. In questo secolo, tuttavia, c’è un contributo poco conosciuto, ed è il contributo delle Chiese cristiane alla pace.
Attenzione. Non della Chiesa Cattolica, e in particolare della Santa Sede, ma di tutte le Chiese cristiane. È significativo che di questo contributo abbia parlato un convegno nel 2018, intitolato “La missione di pace delle Chiese cristiane del XX secolo” e organizzato dall’Istituto di Storia mondiale dell’Accademia Russa delle Scienze e dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche nel 2018.
Le relazioni di quella conferenza ripercorrono una grande vastità dei temi, guardano sia al lavoro della Santa Sede per la pace che alla situazione della Chiesa Ortodossa nella persecuzione stalinista, ma arrivano anche a guardare alla situazione del Giappone, con la storia del grande missionario russo ortodosso Nikolaj e la sua difficile posizione durante il conflitto russo-giapponese di inizio secolo, e si spingono fino in Messico, dove la persecuzione massonica e giacobina contro la Chiesa ha raggiunto livelli quasi inesplorati nel vecchio continente.
Queste relazioni sono ora raccolte in un volume della Libreria Editrice Vaticana, Diplomazia. Religione. Nazioni. La missione di pace delle Chiese cristiane nel XX secolo. Un volume prezioso, anche perché – come scrive Matteo Luigi Napolitano, curatore del volume, nell’introduzione – “parlando di missione cristiana di pace nel XX secolo, sembra quasi di doverne constatare il fallimento, specialmente di fronte a due guerre mondiali e alle guerre che stiamo conoscendo anche oggi”. Ma – argomenta Napolitano – “la nostra responsabilità umana e sociale è intatta, e ciò va colto anche come un segno di speranza”, perché “credenti e non credenti di buona volontà sono il nucleo duro di questa speranza, e spetta a loro recuperare il patrimonio umano comune, che nel Novecento è stato dissipato da due guerre mondiali, e che tutte le guerre successive, fino ad oggi, rischiano di far disperdere ulteriormente”.
E in effetti, tra gli alti e bassi della missione di pace delle Chiese cristiane, si trovano anche “semi di resistenza” al male, figure straordinarie che hanno portato avanti a modo loro il servizio alla pace.