Città del Vaticano , mercoledì, 3. febbraio, 2016 13:15 (ACI Stampa).
Va in cerca della fede dei semplici nel suo viaggio in Messico, Papa Francesco. Una fede che deve essere pubblica, uscire nelle strade, altrimenti non serve. Lo dice, il Papa, ai ragazzi messicani in una intervista video realizzata nella Domus Sanctae Marthae lo scorso 22 gennaio, e gestita dall’agenzia messicana “Notimex”. Come fece già alla vigilia del suo viaggio negli USA con una intervista video alla ABC, Papa Francesco parla con i giovani. Quattro domande, e un po’ di dialogo con i ragazzi. Il Papa parla del perché del suo viaggio in Messico, del suo rapporto con la Vergine di Guadalupe, di come superare la violenza, delle sue speranze per il Messico.
Il Papa parla con 33 giovani, 17 uomini, 16 donne, che vengono da dieci differenti città del Paese centroamericano: alcuni giovani, molti bambini, ma anche indigeni, anziani, adulti.
Prima, i partecipanti all'incontro fanno un dialogo di battute brevi, esprimono le loro aspettative. Poi parla Papa Francesco. Perché va in Messico? Cosa cerca in Messico? “Non vado in Messico come un Re Magio, carico di cose da portare, messaggi, idee, soluzioni ai problemi… Vado in Messico come un pellegrino… cerco la ricchezza di fede che avete… vado con il cuore aperto affinché si riempia di tutto quello che voi potete darmi… perché voi avete un modo di essere che è frutto di un lungo cammino, di una storia che si è andata forgiando lentamente, con dolori, esiti differenti, ricerche, e però come con un filo conduttore.”
Il concetto per Papa Francesco è chiaro: è un popolo che non si dimentica di sua Madre. E la Madre è la Vergine di Guadalupe, apparsa a San Juan Diego nel 1531 e impressa su un telo che nessuna mano umana ha mai lavorato. “Non è solo la patrona del Messico, è l’imperatrice di America”, dice un ragazzo.
Papa Francesco ricorda di essere stato due volte in Messico, e che ogni volta che è stato in Messico è andato a visitare la Vergine di Guadalupe, che gli suscita emozioni di “sicurezza, tenerezza”. Racconta, il Papa, che davanti alla Vergine sente dentro di sé le parole “non avere paura”, perché sento che è “una madre, che guida, che protegge, che porta avanti un popolo, che porta avanti una famiglia, che dà calore famigliare, che ti accarezza con tenerezza e che ti rassicura dalla paura”. L’immagine di una madre che prende decisioni e che è “compromessa con il suo popolo”. Una devozione tale che – rivela il Papa – stava proprio facendo costruire a Buenos Aires una chiesa dedicata a San Juan Diego, cui la Madonna apparve. E il Papa chiederà – annuncia – di rimanere per un momento solo davanti all’immagine.