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Musica alla Biblioteca Vaticana, arriva l'archivio di Edward F. Durbeck

60 mila LP e 6 mila volumi oltre ad autografi e note di copertina di musica sacra e profano del XX secolo

Edward F. Durbeck |  | OWL
Edward F. Durbeck | OWL
L'archivio di Edward F. Durbeck |  | OWL
L'archivio di Edward F. Durbeck | OWL

Chi potrebbe immaginare che alla Biblioteca Apostolica Vaticana c’è un grande archivio di dischi di musica classica? Si tratta di una acquisizione recente, è  l'Archivio Durbeck, la più grande collezione privata del mondo di musica vocale classica su dischi long-playing,  documenta tutta l'epoca dei vinili, dal 1950 al 1990.

Come riporta OWL la rivista della Biblioteca Apostolica Vaticana Edward F. Durbeck fin dai primi LP mise insieme una collezione di musica classica.

Si tratta di una raccolta di 60,000 dischi e altri materiali a essi collegati.

Musica sacra e profana del XX secolo. L’idea era di “avere tutto” e ora  quel tutto è a disposizione degli studiosi. Una nota a parte per le copertine degli LP e le note di copertina. “Da questo punto di vista, l'Archivio Durbeck rappresenta una formidabile biblioteca di prime edizioni. Le varianti di edizione dei materiali aggiuntivi a stampa forniscono anch'esse un contributo determinante per far conoscere e comprendere la musica riprodotta ed esprimono un intero milieu culturale” si legge nelle Newsletter della BAV.

Aiutato dalla moglie Klara otre ai dischi c’è una collezione di 6.000 volumi “che rappresentano «le note a piè di pagina della registrazione su vinile» con le biografie di cantanti, direttori, compositori, e di altre figure. Vi si trovano anche testi sulla musica vocale, fonti letterarie dei melodrammi, spartiti di musica operistica, discografie, annali e storie dei teatri d'opera. La collezione comprende anche carte private, corrispondenza, fotografie e programmi di concerti di noti cantanti”. 

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Autografi di artisti, compositori, librettisti, poeti, musicologi e scrittori sono un “imprimatur dell'artista, un'approvazione personale dell'opera, un legame spirituale e una presenza storica nell'epoca che ha testimoniato molte carriere artistiche”. 

Non ci sono molti documenti audio nella Biblioteca Apostolica, anche per ovvi motivi di spazio, ma l’offerta era davvero speciale e “proprio nel periodo in cui è arrivata l'offerta dalla signora Durbeck, in Vaticano si cominciava a parlare della possibilità di costituire una "Mediateca Vaticana"; ciò ha aiutato a decidere che un tale dono non poteva non essere accolto”.

Si inizia così una nuova pagine di raccolta di materiali musicali, con il desiderio di metterla a disposizione degli esperti e dei cultori della musica. 

L’archivio era conservato a Oceanside, nella contea di San Diego, California e per ora è in “un deposito temporaneo, ma adeguato da ogni punto di vista, in attesa che si possa realizzare una mediateca dotata di ampi spazi per la conservazione delle risorse musicali, con sale per l'ascolto e lo studio della musica, ma anche, possibilmente, per la sua esecuzione”. 

Il grazie della BAV va alla “signora Durbeck, non solo per il munifico dono, ma anche per le modalità che il suo entusiasmo ha attivato perché l'Archivio Durbeck trovasse una "dimora" per la sua corretta conservazione e per la sua fruizione. 

Uno speciale ringraziamento va anche a Frank Castagna, di Cave Creek, Arizona; senza la sua iniziale ispirazione a prendere contatto con noi, non avremmo conosciuto Klara Durbeck.  Klara e Frank hanno provveduto al trasporto dell'Archivio in Vaticano, e hanno seguito personalmente tutte le operazioni di imballaggio dei materiali per il trasporto, segnato ciascuna delle innumerevoli scatole, e redatto un inventario del loro contenuto. 

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A Klara e Frank tutta la nostra gratitudine!”.