Città del Vaticano , mercoledì, 3. febbraio, 2016 9:00 (ACI Stampa).
Cambio della guardia alla guida dei cattolici di rito bizantino in Grecia.
Ieri Papa Francesco ha accolto la rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, dell’Esarca Apostolico Monsignor Dimitrios Salachas, nominando al suo posto – su suggerimento della Congregazione per le Chiese Orientali – l’Archimandrita spagnolo Manuel Nin, finora Rettore del Pontificio Collegio Greco a Roma, ed elevandolo alla sede titolare vescovile di Carcabia.
59 anni, catalano, appartenente all’ordine benedettino, sacerdote dal 1998, Monsignor Nin è consultore dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e membro della Commissione Liturgica della Congregazione per le Chiese Orientali.
Quella del Papa era una nomina attesa da una delle Chiese orientali cattoliche numericamente più piccole del mondo. La maggioranza dei cattolici greci infatti segue il rito romano.
La presenza di una Chiesa Cattolica di rito orientale su suolo ellenico non è mai stata vista con troppa “simpatia” dalla Chiesa Ortodossa greca. E più volte, in passato, ciò è stato motivo di frizione – seppure non ufficiale – tra Roma ed Atene.