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Note storiche, Giovanni Paolo II e i giovani la fondazione che porta la Speranza

Creata nel 1991 ha di fatto sostenuto le GMG nei decenni

I giovani delle GMG |  | www.fondazionegiovani.va I giovani delle GMG | | www.fondazionegiovani.va

In Vaticano ci sono molte Fondazioni e ognuna ha uno scopo molto specifico e spesso una storia molto particolare. 

Sappiamo tutti la grande passione di San Giovanni Paolo II per la gioventù, ed è per questo che La Fondazione è nata, in risposta alla sua sollecitudine per gli operatori di pastorale giovanile e per le giovani generazioni. Come ricordano le Note Storiche dell’ Annuario Pontificio, “questa attenzione del Santo Pontefice ha avuto la massima espressione con l'istituzione della Giornata Mondiale della Gioventù, la cui sovrintendenza, sin dalla prima edizione, è stata affidata al Pontificio Consiglio per i Laici, attualmente Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. La Fondazione è un organismo che coadiuva e sostiene tale Dicastero sul piano propositivo, organizzativo e possibilmente economico. Fu il cardinale argentino Pironio nel 1991 come Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, a firmare il decreto veniva costituita la Fondazione.

Oggi la Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, che lavora in stretta relazione con l’Ufficio Giovanni del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, si propone di testimoniare l’amore del Signore per tutti, tendendo la mano a tutti i giovani del mondo – nessuno escluso – perché essi sono nel cuore di Dio e quindi anche nel cuore della Chiesa.

È stata eretta in persona giuridica pubblica il 29 giugno 1991 come “Fondazione Gioventù Chiesa Speranza”.

La Fondazione si propone di promuovere l’evangelizzazione dei giovani e sostenere la pastorale giovanile, nei suoi diversi ambiti. La missione della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù si esprime secondo lo spirito particolarmente espresso nel Documento finale della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi e nell’Esortazione apostolica postsinodale Christus vivit di Papa Francesco.

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 Un discorso a parte va fatto per il logo come si legge nel sito della Fondazione: “Il mondo, rappresentato da un cerchio color verde SPERANZA; e la croce, simbolo della nostra fede, della CHIESA ma anche della croce affidata da Giovanni Paolo II ai giovani. All’interno una palma stilizzata, segno che ricorda la Domenica delle Palme, giorno in cui è nata ed è stata celebrata per anni la Giornata mondiale della Gioventù, in diversi colori, raffigurazione della GIOVENTÙ che si raduna da diversi continenti”.