Reggio Calabria , sabato, 20. luglio, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Due Decreti del Dicastero per la Dottrina della Fede in pochi giorni hanno riguardato due santuari italiani: il primo, quello di Fontanelle di Montichiari “Rosa Mistica Mater Ecclesiae”, nella diocesi di Brescia e il secondo, in questa settimana, quello della Madonna dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica, in Calabria, nella diocesi di Locri-Gerace.
L’ex Sant’Uffizio “non ha trovato, nei messaggi diffusi da Pierina Gilli elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale” si legge nel decreto riguardante il santuario bresciano firmato dal prefetto, il card. Victor Manuel Fernandez con l’approvazione scritta del Papa e inviata al vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada. “Nei fatti collegati a questa esperienza spirituale non si trovano neanche aspetti morali negativi né altre criticità. Si possono, piuttosto, rinvenire – si legge nella nota - diversi aspetti positivi che spiccano nell’insieme dei messaggi ed altri che, invece, meritano un chiarimento, onde evitare malintesi”. Si tratta di uno dei primi decreti emanati secondo le nuove norne per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali. L’intento non è quello di dichiarare la soprannaturalità di alcuni eventi ma valutare dal punto di vista dottrinale e pastorale su quanto è scaturito dalla sua diffusione. Il Dicastero vaticano sottolinea che gli scritti della veggente Pierina Gilli “esprimono un’umile e completa fiducia nell’azione materna di Maria ed è per questo che non troviamo in lei atteggiamenti di vanagloria, di autosufficienza o di vanità, ma piuttosto la consapevolezza di essere stata gratuitamente benedetta dalla vicinanza della bella Signora, la mistica Rosa”. “Mentre si esalta questa bellezza di Maria con tutto il suo affetto e la sua ammirazione, Pierina riconosce chiaramente che tutto ciò che Maria fa in noi ci orienta sempre verso Gesù Cristo”. Una devozione quella di Fontanelle di Montechiari che prende “per mano” i pellegrini “con gradualità e pazienza” per condurli all’amore verso Gesù alla valorizzazione dell’aspetto battesimale, spiega il vescovo Tremolada: “l’azione dello Spirito Santo in mezzo a quest’esperienza spirituale a Montichiari, attorno a Maria Rosa Mistica, per il bene di tutti i fedeli che vogliano liberamente prestare il loro consenso”. Lo scorso 13 luglio la celebrazione di ringraziamento.
Celebrazione di ringraziamento anche in Calabria, il prossimo 5 agosto, al Santuario della Madonna dello Scoglio dopo il decreto del Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede che riconosce ufficialmente che “l’esperienza spirituale dello Scoglio in Santa Domenica di Placanica, nel corso della sua storia, non ha evidenziato elementi critici o rischiosi né tanto meno problematici di evidente gravità o elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale, che avrebbero potuto provocare scandali e minare la credibilità della Chiesa, ma ha offerto tanti segni di grazia e di conversione”, spiega in un messaggio alla diocesi il vescovo di Locri-Gerace, Francesco Oliva dando l’annuncio: “pertanto la Chiesa riconosce con atto ufficiale a firma del Dicastero per la Dottrina della Fede approvato dal Santo Padre la presenza dell’azione dello Spirito Santo in mezzo a quest’esperienza spirituale di ispirazione mariana, per il bene di tutti i fedeli che vogliono liberamente prestare il loro consenso. Qualunque sia la propria posizione personale di fronte all’esperienza spirituale dello Scoglio, occorre averne conoscenza e saperne apprezzare i frutti spirituali, ‘i tanti segni di grazia e di conversione’, che ci sono e che nessuno può negare”. Una esperienza che vive da decine di anni Cosimo Fragomeni, un giovane di “questa terra, marginale e povera”. Appena maggiorenne nel 1968 quando la vita è “ancora piena di sogni e di speranze”, spiega Oliva, fratel Cosimo vive “un’esperienza fortemente spirituale che ha anche difficoltà a raccontare. All’improvviso, fa irruzione nella sua vita il volto misericordioso della Vergine Immacolata, che gli si manifesta in tutta la sua bellezza”. E da allora Fratel Cosimo è lì, dove è stato costruito il santuario, per ascoltare fedeli che giungono da ogni parte della Calabria ma anche dalle altre regioni italiane e dall’estero.