Trieste , sabato, 6. luglio, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Trieste, città di frontiera, di confine, crocevia di mondi e culture, aspetta Papa Francesco. L'evento è la 50esima Settimana Sociale dei Cattolici. Un momento atteso dalla Chiesa italiana, che quest'anno mette al centro la democrazia. E come ci dicono in molti, qui, non solo i cattolici aspettano il Pontefice. Ma la città intera, questa città cosmopolita e multiculturale, che partecipa attivamente alle tante iniziative che la Conferenza Episcopale Italiana ha ideato e realizzato.
Trieste, grazie al suo porto, da sempre "regno di scambi e di mercanti" è famosa per la convivenza tra popoli: troviamo il quartiere ebraico, la storia asburgica, vicinissime ai confini ci sono la Slovenia e la Croazia. Ci sono influenze latine, germaniche, austriache, slave, slovene. Trieste è davvero una città diversa dalle altre italiane.
Le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani nacquero nel 1907 per iniziativa di Giuseppe Toniolo. La prima si tenne a Pistoia nel 1907.Qui l'elenco di tutte le Settimane Sociali e i temi scelti. Trai più citati il lavoro, la scuola, la condizione della donna, la famiglia. Microsoft Word - Elenco delle 48 Settimane Sociali.doc
I Villaggi delle buone pratiche, "invenzione" di questa 50esima Settimana Sociale si trovano nel centro storico della città di Trieste, davanti al mare. Qui tantissimi gli stand dove realtà associative e istituzioni cattoliche si fanno conoscere. Sono le "buone pratiche" che esistono sul nostro territorio nazionale per favorire la partecipazione di tutti i cittadini.
C'è il quartiere “dove abbracciare”, quello "dove costruire”, ancora "dove sognare” e per ultimo il "quartiere dove crescere”. Ci sono diocesi da nord a sud, ordini religiosi, associazioni di volontariato, università cattoliche, case editrici, ci sono le ACLI, l'Azione Cattolica, la comunità di Sant'Egidio e tante altre realtà che popolano in questi giorni, fino al 7 luglio, questa "città della democrazia".