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Il Papa: "La Commissione per l'America Latina deve costruire ponti di fratellanza!"

Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per l’America Latina

Udienza ai partecipanti all'Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per l'America Latina |  | Vatican Media / ACI group Udienza ai partecipanti all'Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per l'America Latina | | Vatican Media / ACI group

Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per l’America Latina. Un discorso in spagnolo in cui il Papa ricorda il compito della Commissione. "La CAL deve promuovere con tutti gli interlocutori, sia nella Santa Sede sia nel Celam, nella Ceama, nella Clar e in tutti gli organismi ecclesiali che in modo diretto o indiretto servono la Chiesa in America Latina, uno stile sinodale di pensare, di sentire e di fare", commenta il Papa.

Il Papa prende come esempio San Juan Diego. Poi continua a parlare dell'importanza della sinodalità. "La sinodalità ad intra dà frutti di fratellanza ad extra. Questo è lo stile ispiratore che la Cal deve promuovere in tutta la regione latinoamericana e, quando necessario, anche oltre i suoi confini. Ispirare non imporre. Ispirare, motivare e provocare la libertà affinché ogni realtà ecclesiale e sociale discerna il proprio cammino, seguendo anche le mozioni dello Spirito, in comunione con la Chiesa universale", sottolinea il Pontefice.

"La Cal deve costruire ponti di riconciliazione, d’inclusione, di fratellanza! Ponti che facciano sì che il camminare insieme non sia una mera espressione retorica, ma un’esperienza pastorale autentica!", commenta il Papa.

Nella bolla di indizione Spes non confundit del prossimo Giubileo il Papa ricorda le parole di Juan Diego: "Attraverso Juan Diego, la Madre di Dio ha inviato il seguente messaggio "Non sono forse qui, io che sono vostra madre?". Un messaggio simile è inciso nel cuore di tanti santuari mariani nel mondo. I Santuari mariani sparsi in tutto il mondo, meta di numerosi pellegrini, che affidano alla Madre di Dio le loro preoccupazioni, i loro dolori. In questo Anno Giubilare, i santuari siano luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza, Confido che tutti i membri del CAL partecipino attivamente a invitare il popolo di Dio a recarsi in pellegrinaggio", conclude il Pontefice.

 

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