" Abbiamo bisogno di ‘linfa’ evangelica, perché le comunità ecclesiali e civili del continente non perdano la loro identità". Papa Francesco lo scrive nel messaggio ai partecipanti al XXV Columban’s Day 2024, il meeting internazionale in corso a Piacenza delle comunità colombaniane che ricordano il grande Abate irlandese. Un appuntamento arrivato al 25 esimo anno come impegno per promuovere la conoscenza di San Colombano e della sua eredità come ricchezza per l’oggi.

L'Europa è molto diversa dall'epoca di San Colombano, ma come i "monaci irlandesi dell’epoca si fecero pellegrini e missionari nel continente per rievangelizzare vasti territori “dove la prima fioritura cristiana rischiava di andare perduta” così oggi serve che le comunità ecclesiali "non si sciolgano in una globalizzazione omologante, in balia dei poteri dominanti, ma possano esprimere la loro fede e la loro cultura con fedeltà creativa alle loro tradizioni, contribuendo a costruire l’Europa dei popoli, unita nella convivialità delle differenze e aperta all’incontro e al dialogo con le altre civiltà del mondo”.

Da qui un incoraggiamento a coloro che si impegnano a portare avanti l’iniziativa del Columban’s Day “attingendo all’ispirazione evangelica e in rispettosa collaborazione con le autorità civili”. Su tutti il Papa invoca la protezione di San Colombano.