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Studenti dell’Asia-Pacifico dialogano con Papa Francesco

"Building Bridges Across Asia Pacific". Il Papa in un dialogo virtuale

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"Building Bridges Across Asia Pacific" e’ un’iniziativa che riunisce studenti provenienti da tutta la regione dell'Asia-Pacifico per dialogare in piccoli gruppi, per esporre riflessioni sulle loro comuni preoccupazioni sociali. I rappresentanti degli studenti di questi gruppi hanno dialogato oggi con Papa Francesco via Zoom.

L'iniziativa è stata proposta dalla Loyola University Chicago insieme alla Pontificia Commissione per l'America Latina presso la Santa Sede.

All'incontro hanno partecipato e contribuito anche la Segreteria generale del Sinodo, il Dicastero per la Comunicazione, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, il Dicastero per l'Educazione e la Cultura e il Dicastero per l'Evangelizzazione, Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari.

Gli studenti si stanno specializzando in un'ampia gamma di campi, tra cui teologia, psicologia, economia, fisica, legge, informatica, chimica, filosofia e altro ancora. L'incontro in diretta con il Papa si è svolto in inglese e spagnolo.

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È proprio oggi pomeriggio gli studenti hanno condiviso con Papa Francesco le esperienze e le speranze del loro gruppo.

Tante le domande e le risposte su vari temi. Francesco ha parlato al primo gruppo del senso di appartenenza alla società.

Tutti questi fattori “ci salvano dalla vulnerabilità, perché oggi i giovani sono molto vulnerabili. Dobbiamo sempre difendere questo senso di appartenenza per evitare la vulnerabilità”.

"Guardate dove siete più vulnerabili e chiedete a qualcuno di aiutarvi", questo il primo messaggio e consiglio del Papa.

Poi il Pontefice ha parlato ai ragazzi delle donne. “Le donne sono migliori degli uomini in termini di intuizione e capacità di costruire comunità", commenta il Papa.

E no all'esclusione e alle stigmatizzazioni. Sempre mostrare vicinanza e amore agli altri e non escludere mai.

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“Rimani sempre fedele alle tue convinzioni.... e anche se sei tentato di vivere una fede tiepida perché gli altri ti tormentano, rimani fedele alla tua identità e rimani forte come i martiri cristiani che sono stati perseguitati...”, questo invece un altro invito del Papa.

Successivamente il Pontefice ha affrontato il tema di quando i giovani vengono derisi o messi in discussione per la loro fede.

"Siate sempre fermamente convinti delle vostre convinzioni", ha detto il Pontefice.

"L'ideologia è una malattia", ha sottolineato ancora il Papa."No alla guerra", ha detto, invitando tutti alla pace.

Papa Francesco ha concluso ringraziando gli studenti per le loro riflessioni e gli ha dato appuntamento a settembre per il suo Viaggio Apostolico.