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Note storiche, le strutture di controllo finanziario del Vaticano

La Commissione di Materie Riservate, il Comitato per gli Investimenti

La cupola di San Pietro |  | Wikimedia commons La cupola di San Pietro | | Wikimedia commons

Con poche righe ci avviamo alla conclusione della presentazione della struttura economica finanziaria dalla struttura della Santa Sede. Il Comitato per gli Investimenti è stato voluto da Papa Francesco che nella Costituzione Apostolica Predicate Evangelium del 19 mar. 2022  ha indicato la sua realizzazione e a luglio ha delineato ruolo e compiti.

Secondo l'Annuario Pontificio "ad esso è affidato il compito di garantire la natura etica degli investimenti mobiliari della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano secondo la Dottrina Sociale della Chiesa e, nello stesso tempo, la loro redditività, adeguatezza e rischiosità.

Il Comitato, in base al proprio Statuto, è composto da Membri e da Professionisti d alto profilo nominati ad quinquennium dal Romano Pontefice".

Anche in conseguenza della nascita di questo Comitato si è arrivati ai processi che di fatto sono ancora in corso.

Inoltre il Papa ha voluto una Commissione di Materie Riservate, (di cui gli articoli 225 e 226 della Costituzione Apostolica Predicate Evangelium del 19 mar. 2022) la cui competenza è "autorizzare qualsiasi atto di natura giuridica, economica e finanziaria, che, per un bene maggiore della Chiesa o delle persone, debba essere coperto dal segreto e sottratto al controllo e alla vigilanza degli organi competenti. Spetta, inoltre, alla Commissione il compito di controllare i contratti della Santa Sede che secondo la legge richiedono riservatezza, e vigilare su di essi.

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La Commissione di Materie Riservate, in base al proprio Statuto, è costituita da Membri nominati ad quinquennium dal Romano Pontefice".

Una struttura molto complessa considerando le cifre non certo alte del bilancio della Santa Sede.